Il Santo di oggi, 15 giugno, è Santa Germana Cousin. Germana Cousin è venerata come santa dalla Chiesa cattolica. È la protettrice dei pastori, dei pellicciai e della gioventù a rischio. Il nome Germana deriva dal latino e letteralmente significa fratello o sorella. Nelle immagini sacre è spesso raffigurata con gli abiti dell’epoca in cui visse e con una croce al collo. Il suo martirologio romano recita: «A Pibrac nel territorio di Tolosa in Francia, santa Germana, vergine, che, nata da genitori sconosciuti, condusse fin dalla fanciullezza una vita di servitù e infermità, patendo con animo forte e spirito gioioso ogni genere di tribolazioni, finché a soli ventidue anni riposò in pace».
15 giugno: Santa Germana Cousin
Santa Germana Cousin nacque a Frouzins, Tolosa, nel 1570 in una famiglia di modesta condizione. Nacque con una deformazione congenita al braccio destro e da piccola si ammalò di scrofolosi, malattia che le deturpò il viso per tutta la vita. Santa Germana fu da subito mandata a pascolare le pecore e fu costretta a dormire con loro nell’ovile. Ad un certo punto iniziò a frequentare la chiesa del suo paese e divenne molto devota. Prese quindi a parlare con i suoi compagni più poveri degli insegnamenti ricevuti al catechismo e spesso li aiutava regalando loro delle pagnotte di pane. Santa Germana morì sola, appena trentenne, nella stalla dove dormiva, il 15 giugno 1601.
Il culto di Santa Germana Cousin
Santa Germana fu beatificata il 29 maggio 1854 e canonizzata il 29 giugno 1867 da Papa Pio IX. La tradizione racconta che un giorno d’inverno Germana, dopo aver riempito il grembiule di pane per i poveri, venne rimproverata dai genitori, ma quando aprì il grembiule caddero fiori e non pagnotte di pane. Sempre secondo la tradizione, il corpo di Santa Germana Cousin, riesumato 40 anni dopo la sua morte, era intatto. I resti di santa Germana Cousin sono conservati in una cassa nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Pibrac.