Il 17 febbraio si venera San Costabile Gentilcore è ricordato come IV abate della Badia di Cava ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
San Costabile oggi, il Santo del giorno
Nacque verso il 1070 a Tresino dalla nobile famiglia Gentilcore. A sette anni Costabile fu affidato all’abate di Cava dei Tirreni, Leone I, divenendo poi monaco nella stessa Abbazia. Il 10 gennaio 1118, con il pieno consenso dei monaci, fu elevato dall’abate a suo coadiutore, succedendogli poi nella carica alla sua morte, il 4 marzo 1122.
La sua opera si esplicò con amabilità, comprensione per ciascuno dei monaci e dei loro singoli problemi, senza far pesare la sua autorità.
Morì il 17 febbraio 1124 a soli 53 anni. Dopo la morte apparve varie volte agli abati suoi successori, venendo in loro aiuto nelle contingenze. Si ricordano i suoi interventi prodigiosi per la salvezza delle navi, che in seguito appartennero all’Abbazia, al punto che per tutto il Medioevo fu ritenuto protettore dei marinai dell’Abbazia stessa.
Il 21 dicembre 1893 papa Leone XIII, riconobbe l’antichissimo culto tributato e il titolo di santo, ai primi quattro abati, della celebre Abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni, fondata nel secolo XI.
Essi sono San Alferio il fondatore e primo abate, San Leone I, San Pietro I Pappacarbone e San Costabile o Constabile, le loro reliquie riposano nella chiesa dell’abbazia nella ‘Cappella dei ss. Padri’.
La sua festa ricorre il 17 febbraio. E’ il patrono della cittadina di Castellabate nel Cilento, da lui fondata nel 1123 e il cui nome lo indica chiaramente. Dal 1979 è stato elevato a compatrono della diocesi di Vallo della Lucania.
Martirologio Romano
Nel monastero di Cava de’ Tirreni in Campania, san Costabile, abate: per la sua straordinaria mansuetudine e la sua carità verso tutti fu comunemente chiamato “coperta” dei fratelli.