Santo del giorno 2 luglio, oggi si venera Bernardino Realino (Carpi, 1º dicembre 1530 – Lecce, 2 luglio 1616) è stato un gesuita italiano, proclamato santo da Papa Pio XII nel 1947.
San Bernardino Realino diventa patrono di Lecce, nel 1616, quando è ancora in vita. Bernardino, dopo essere diventato un punto di riferimento per la comunità leccese, i reggitori del Municipio, che lo vanno a visitare in punto di morte, gli chiedono di essere il protettore della città.
Nel 1567, ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizi gesuiti. Sette anni dopo, a Lecce, creava un collegio al quale si sarebbe dedicato fino alla morte.
San Bernardino Realino oggi, il Santo del giorno
Dopo la laurea in legge conseguita nel 1556 a Bologna, ricoprì la carica di podestà dei paesi di Felizzano e Cassine; fu poi pretore a Castelleone.
Entrato al servizio del marchese Francesco Ferdinando d’Avalos, viceré di Sicilia, si trasferì a Napoli e nel 1564 maturò la decisione di farsi religioso della Compagnia di Gesù: svolse attiva opera di apostolato soprattutto a Lecce, dove morì nel 1616. Le reliquie sono custodite nella Chiesa del Gesù di Lecce. Fu canonizzato nel 1947 da papa Pio XII.
Chiese dedicate
A Carpi (MO), sua città natale è a lui dedicata la moderna chiesa parrocchiale in via Alghisi eretta nel 1957 in un popoloso quartiere residenziale, oltre che una strada adiacente. A Lecce è dedicata una chiesa parrocchiale, sorta nel 1972.
A Cassine (AL) e Felizzano (AL), dove ha ricoperto la carica di podestà, e a Squinzano (LE) gli è stata intitolata una via del centro urbano.
