La festa del Santissimo Salvatore della Trasfigurazione è la festa principale di Cefalù; è dedicata al Santissimo Salvatore, titolare della Basilica Cattedrale di origine normanna. Si celebra dal 2 al 6 agosto, periodo durante il quale gli agricoltori, che hanno da poco finito la mietitura e la trebbiatura, si trovano a riposare e a gioire per il raccolto.
Santo del 6 agosto: San Salvatore
La Liturgia della Trasfigurazione viene istituita in occidente nell’ambito della liturgia romana solo nel 1457 ad opera di Callisto III che aveva inteso manifestare, con la festività della Trasfigurazione, la gratitudine della Chiesa per la vittoria a Belgrado ottenuta dalle armi cristiane contro la possente armata turca votata a distruggere la civiltà europea e cristiana. Nel mondo orientale, però, la solennizzazione della Trasfigurazione è da farsi risalire a prima del IV secolo, epoca in cui l’Imperatrice Elena faceva erigere sul Tabor una Basilica della Trasfigurazione. in Sicilia, è ormai accertato, che la Trasfigurazione vive sin da XII secolo ed è legata strettamente al periodo ruggeriano.
L’episodio della trasfigurazione è narrato nei tre vangeli sinottici (Vangelo secondo Marco 9,2-8, Vangelo secondo Matteo 17,1-8, Vangelo secondo Luca 9,28-36). Secondo questi testi Gesù dopo essersi appartato con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e una stupefacente bianchezza delle vesti. In questo contesto l’apparizione di Mosè ed Elia che conversano con Gesù e una voce da una nube che dichiara la figliolanza divina di Gesù. Lo splendore di Cristo richiama la sua trascendenza, la presenza di Mosè ed Elia simboleggia la legge e i profeti che hanno annunciato sia la venuta del Messia che la sua passione e glorificazione, la nube si riferisce a teofanie già documentate nell’Antico Testamento.