Site icon Occhio Notizie

Santo del giorno 8 giugno, oggi si venera San Medardo

Il Santo di oggi, 8 giugno, è San Medardo Vescovo. Medardo è stato un vescovo franco ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
San Medardo è invocato contro le malattie dei denti. Il nome Medardo deriva dal tedesco e letteralmente significa “onorato e ardito”.

Nelle immagini sacre San Medardo è rappresentato con il bastone pastorale, simbolo della sua carica ecclesiastica. Il suo martirologio romano recita:

A Soissons sempre in Francia, san Medardo, vescovo di Saint-Quentin, che dopo la distruzione di questa città trasferì la sua cattedra episcopale a Noyon, dove profuse ogni cura nel convertire il popolo dalle superstizioni pagane alla dottrina di Cristo”.

Sulla nascita di San Medardo sappiamo solo che avvenne a Salency. Il padre fu uno dei nobili Franchi che conquistarono la Gallia con Childerico I. San Medardo intraprese presto la strada del sacerdozio. Medardo fu vescovo di Tournai e di Noyon dal 530 fino al 545.

San Medardo contribuì moltissimo all’evangelizzazione della Francia. All’epoca del vescovato, la regina Radegonda, dopo che il marito Clotario I, re dei Franchi, ne aveva fatto uccidere il fratello, fuggì dalla Corte e domandò rifugio a Medardo chiedendo inoltre di essere consacrata. Il vescovo Medardo la accolse e accontentò la sua domanda.

Al contrario di quanto atteso, da allora il re mostrò sempre ammirazione per San Medardo, tanto che alla sua morte, nel 560, lo fece seppellire nella capitale Soissons. In quella stessa zona poco dopo è stata innalzata l’abbazia di San Medardo.

San Medardo è santo patrono di Arcevia, in provincia di Ancona. In questa città esiste l’unica raffigurazione italiana del Santo, compresa in un polittico di Luca Signorelli, detto il Polittico di San Medardo.

Intorno al 575, il re Chilperico I compose un inno in latino in onore di san Medardo. San Medardo fu uno dei vescovi più popolari dei suoi tempi e alla sua vita sono legate numerose leggende. Una di queste narra che da piccolo un’aquila lo proteggeva dalla pioggia, dispiegando su di lui le proprie ali.

Exit mobile version