I Santi Massimo, Claudio, Prepedigna, Alessandro e Cuzia sono martiri cristiani commemorati il 18 febbraio. Si tratta di un gruppo di martiri vissuti durante il periodo delle persecuzioni contro i cristiani nell’Impero Romano. Secondo la tradizione, erano membri di una stessa famiglia: Massimo e Claudio erano fratelli, mentre Prepedigna era la moglie di Claudio, e i loro figli erano Alessandro e Cuzia.
Santo del 18 febbraio: i martiri di Ostia
Vissero sotto il regno dell’imperatore Diocleziano (284-305 d.C.), noto per aver avviato una delle più feroci persecuzioni contro i cristiani. Secondo le fonti agiografiche, Massimo e Claudio erano funzionari imperiali, ma convertitisi al cristianesimo, rifiutarono di sacrificare agli dèi pagani. Per questo furono arrestati, processati e condannati a morte.
La moglie di Claudio, Prepedigna, e i loro due figli, Alessandro e Cuzia, condivisero la stessa sorte, dimostrando una fede incrollabile. Furono martirizzati attraverso il supplizio del fuoco o dell’annegamento, a seconda delle versioni della loro Passio.
Culto e commemorazione
Il loro sacrificio venne venerato dalla Chiesa, e i loro nomi furono inseriti nel Martirologio Romano, con la commemorazione il 18 febbraio. Non si hanno molte informazioni certe su di loro, ma il loro culto è rimasto nella tradizione cristiana come esempio di fedeltà alla fede anche di fronte alla persecuzione.