Sant’Alessandra di Amiso e le sue compagne sono martiri cristiane commemorate il 20 marzo. Le informazioni su di loro sono piuttosto scarse e incerte, ma la loro storia si colloca probabilmente nei primi secoli del cristianesimo, durante le persecuzioni contro i cristiani nell’Impero Romano.
Santo del 20 marzo: Sant’Alessandra di Amiso
Sant’Alessandra è ricordata come una delle martiri di Amiso, una città situata nell’antica provincia romana del Ponto, nell’Asia Minore (attuale Turchia). La tradizione afferma che fu perseguitata per la sua fede cristiana insieme ad altre compagne, il cui numero e nomi non sempre coincidono nelle fonti agiografiche.
Secondo le poche notizie disponibili, Sant’Alessandra e le sue compagne subirono il martirio sotto il governo di un funzionario romano, che potrebbe essere stato incaricato di applicare gli editti imperiali contro i cristiani. Essendo donne, la loro esecuzione potrebbe aver incluso torture particolarmente crudeli, ma non esistono resoconti dettagliati sugli eventi della loro morte.
Culto e Memoria Liturgica
Sant’Alessandra di Amiso e le sue compagne vengono commemorate il 20 marzo nel martirologio romano. Tuttavia, non godono di una diffusione ampia nel culto cristiano, e le loro vite sono menzionate solo in alcune fonti agiografiche minori.