San Nestore di Magydos è una figura cristiana venerata per il suo martirio, un esempio di fede incrollabile durante un periodo difficile per i cristiani. La sua memoria è celebrata il 26 febbraio, una data che segna il suo sacrificio per la fede in Cristo. La storia di San Nestore si svolge nel contesto della persecuzione cristiana sotto l’imperatore romano Decio, noto per aver perseguitato con violenza la comunità cristiana nel III secolo d.C.
Santo del 26 febbraio: San Nestore di Magydos
Nestore, originario della città di Magydos, nell’Asia Minore (attuale Turchia), ricopriva una posizione di rilievo, poiché era vescovo di questa località. La città di Magydos si trovava in una regione che era sotto il dominio romano e la religione cristiana era ancora in una fase di forte opposizione. Durante il regno dell’imperatore Decio (249-251 d.C.), i cristiani furono perseguitati in modo sistematico. Il culto degli dèi pagani era imposto, e chi si rifiutava di sacrificare agli dèi pagani veniva arrestato, torturato e condannato a morte.
La Persecuzione di Decio e il Martirio
Nel periodo in cui San Nestore visse, la fede cristiana era fortemente contrastata dallo Stato romano, e la persecuzione contro i cristiani si intensificò. Nestore, purtroppo, non sfuggì alla violenza della persecuzione. Fu arrestato dalle autorità romane perché rifiutava di onorare gli dèi pagani, rimanendo fermo nel suo impegno per la fede cristiana.