Sant’Eulalia di Barcellona è una delle sante più venerate in Spagna e la sua festa liturgica si celebra il 12 febbraio. È considerata la patrona della città di Barcellona, insieme alla Vergine della Mercede, e il suo culto è molto diffuso in Catalogna.
Secondo la tradizione, Eulalia nacque alla fine del III secolo nei pressi di Barcellona, in un’epoca in cui l’Impero Romano perseguitava i cristiani sotto l’imperatore Diocleziano (284-305 d.C.). Si racconta che fosse una giovane di grande fede, che non esitò a opporsi pubblicamente alla persecuzione contro i cristiani.
Santo del 12 febbraio: Sant’Eulalia
All’età di soli 13 anni, Eulalia si presentò davanti al governatore romano di Barcellona, Daciano, protestando contro le ingiustizie subite dai cristiani. Il governatore cercò di farla abiurare con minacce e torture, ma la ragazza rifiutò di rinnegare la sua fede. Per questo fu sottoposta a un crudele martirio, che, secondo la tradizione, si articolò in tredici supplizi, tanti quanti erano i suoi anni.
Tra le torture più note:
- Fu flagellata e bruciata con torce.
- Le furono strappati i capelli e la pelle fu lacerata con uncini di ferro.
- Venne rinchiusa in una botte piena di vetri e chiodi e fatta rotolare per la strada.
- Infine, fu crocifissa su una croce a forma di X.
Si racconta che, al momento della sua morte, avvenuta per decapitazione, una colomba bianca uscì dalla sua bocca, simbolo della sua anima che saliva al cielo.
Il culto e la venerazione
Sant’Eulalia è venerata soprattutto in Barcellona, dove si dice che il suo corpo sia stato inizialmente sepolto in una chiesa fuori dalle mura cittadine. Nell’878, durante la dominazione musulmana della Spagna, le sue reliquie furono trasferite nella Cattedrale di Santa Croce e Sant’Eulalia di Barcellona, dove sono tuttora custodite nella cripta.
Ogni anno, il 12 febbraio, la città di Barcellona celebra la sua patrona con cerimonie religiose e festeggiamenti popolari, tra cui processioni, danze tradizionali catalane come la sardana, e spettacoli folkloristici.
Sant’Eulalia di Mérida
Oltre a Sant’Eulalia di Barcellona, esiste un’altra santa con lo stesso nome: Sant’Eulalia di Mérida, vissuta anch’essa nel III secolo e martirizzata in circostanze simili. Questo ha portato a confusione tra le due figure, ma la tradizione le distingue come due sante separate, anche se entrambe sono legate alla persecuzione di Diocleziano.
Significato della festa
La celebrazione di Sant’Eulalia rappresenta un simbolo di coraggio, fede e resistenza alle ingiustizie. La sua storia continua a ispirare i fedeli e il suo culto rimane vivo soprattutto a Barcellona, dove è considerata una protettrice della città e dei più deboli.