Il 10 giugno si celebra santa Faustina di Cizico. Era una ragazza cristiana vissuta a cavallo tra il terzo e il quarto secolo. Della vita di Santa Faustina non sappiamo quasi nulla.
Nacque intorno al 290 a Cizico, una cittadina situata nell’attuale Turchia sulla punta dell’Ellesponto. Le informazioni riguardanti la sua esistenza sono riconducibili agli ultimi istanti, con un martirio lento ed inesorabile.
Il primo ministro Evilasio voleva far uccidere Santa Faustina e il supplizio per quest’ultima sembrava ormai una realtà impossibile da evitare.
Santa Faustina di Cizico oggi, il Santo del giorno
Eppure, diversi miracoli fecero in modo che lo stesso Evilasio cambiasse idea e scegliesse di diventare un religioso cristiano. Il prefetto di quei tempi venne a sapere dell’accaduto e decise di far torturare sia l’uno che l’altra, senza avere alcuna pietà.
Numerosi tentativi di persecuzione fisica furono perpetrati ai danni dei due malcapitati, ma la loro fede si dimostrò molto più forte della crudeltà di chi voleva ucciderli. Da un momento all’altro, i loro spiriti furono richiamati da una voce proveniente dal Regno dei Cieli.
La morte
Fu così che Santa Faustina ed Evilasio morirono a Roma, il 10 giugno 303. Per ritrovare le spoglie della martire si dovette attendere fino al 1830, quando apparvero le diciture Fana e CCCIII (303). Fu proprio da quest’ultimo elemento che gli storici compresero che i fatti risalissero all’epoca di Diocleziano. Dopo attenti studi, vari periti si resero conto dell’età della ragazzina, di soli tredici anni.
Le spoglie furono poi trasportate nella località di Palma Campania, alle porte di Napoli. I resti vennero condotti direttamente a Napoli e poi a Nola dal vescovo Gennaro Pasca. Fu così che le reliquie di Santa Faustina poterono usufruire di una degna sepoltura.
Le spoglie furono poi ricomposte e traslate prima a Somma Vesuviana e poi a San Gennaro Vesuviano, sempre nell’hinterland partenopeo. Il 3 ottobre 1839, Santa Faustina di Cizico trovò la sua sistemazione ideale a Palma Campania, nella chiesa dedicata a San Michele Arcangelo.
A partire dal 1841, il pontefice Gregorio XVI decide di concedere l’indulgenza plenaria a tutti coloro che avessero scelto di visitare i resti di santa Faustina a Pasqua, il 10 giugno e il giorno dedicato alla Natività della Madonna (8 settembre). Oltre al 10 giugno, la Santa viene festeggiata anche il 3 ottobre.