San Francesco di Sales è il patrono dei giornalisti, degli scrittori e degli operatori della comunicazione, ed è celebrato il 24 gennaio dalla Chiesa Cattolica. Nato il 21 agosto 1567 nel castello di Sales, nella regione della Savoia (attuale Francia), Francesco è stato vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa, noto per il suo impegno pastorale, il suo spirito di carità e la sua capacità di comunicare il messaggio cristiano in modo semplice ed efficace.
Santo del giorno 24 gennaio: San Francesco di Sales
Francesco proveniva da una famiglia nobile e ricevette una formazione completa, studiando presso l’Università di Parigi e successivamente a Padova, dove conseguì il dottorato in diritto civile e canonico. Nonostante il desiderio del padre di avviarlo a una carriera politica, Francesco scelse la vita sacerdotale, venendo ordinato nel 1593.
Il suo apostolato si concentrò principalmente nella regione calvinista del Chiablese, dove si dedicò al recupero dei cattolici convertiti al protestantesimo. La sua missione fu caratterizzata dall’utilizzo di volantini e scritti per comunicare il messaggio cattolico, un metodo innovativo per l’epoca, che gli valse l’appellativo di “santo della comunicazione”.
Nel 1602, fu nominato vescovo di Ginevra, pur risiedendo ad Annecy, poiché la città era sotto il controllo dei calvinisti. Come vescovo, si distinse per la sua attenzione ai poveri, il suo zelo pastorale e la sua capacità di rendere accessibili le verità della fede. Scrisse opere fondamentali come “Introduzione alla vita devota” e “Trattato dell’amore di Dio”, che restano tra i capolavori della spiritualità cristiana.
Il legame con i giornalisti
San Francesco di Sales è stato proclamato patrono dei giornalisti e degli scrittori da Papa Pio XI nel 1923, proprio per il suo impegno nella diffusione della parola di Dio attraverso mezzi scritti. È considerato un modello per chi opera nella comunicazione per la sua capacità di coniugare profondità spirituale e semplicità espressiva, rendendo accessibile a tutti il messaggio cristiano.
La data del 24 gennaio è stata scelta per commemorare il giorno della sua morte, avvenuta nel 1622 ad Annecy. Durante questa giornata, la Chiesa Cattolica invita i fedeli, in particolare coloro che lavorano nell’ambito della comunicazione, a ispirarsi al suo esempio di mitezza, pazienza e carità.