San Valerio di Ravenna, vescovo della diocesi ravennate tra il 788 e il 810, è commemorato il 29 gennaio. Le informazioni storiche su di lui sono scarse, ma è noto per il suo impegno nella diffusione della fede cristiana e nella lotta contro l’eresia ariana.
Santo del giorno 29 gennaio: San Valerio di Ravenna
Secondo una lettera di papa Leone III a Carlomagno, durante un pranzo delle Palme (8 aprile 808), due conti palatini ospiti nella curia ravennate ascoltarono parole “che per noi è un obbrobrio riferirvi per lettera”. Tuttavia, queste critiche sembrano avere una giustificazione politica. Al contrario, altre fonti storiche attestano che Valerio fu un pastore zelante, dedicato al decoro delle chiese della Romagna e alla salvaguardia dell’ortodossia.
Nel XIII secolo, l’arcivescovo Simeone trasferì le sue reliquie in cattedrale (9 maggio 1222), concedendo una speciale indulgenza alla basilica di San Apollinare in Classe “per riverenza verso il beato Valerio”. La sua festa liturgica è celebrata il 29 gennaio, giorno in cui la Chiesa cattolica ricorda anche altri santi omonimi, tra cui San Valerio di Treviri e San Valerio di Saragozza.