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Santo del giorno, il 31 gennaio la Chiesa venera San Giovanni Bosco

Santo Giorno 31 gennaio celebra San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco, noto anche come Don Bosco, è una delle figure religiose più celebri del XIX secolo. La sua festa liturgica, celebrata il 31 gennaio, ricorda la sua morte avvenuta nel 1888.

Fondatore della Congregazione Salesiana, che si dedica principalmente all’educazione e alla formazione dei giovani, Don Bosco è stato un sacerdote, educatore, scrittore e fondatore di opere caritative. La sua vita e il suo operato sono un esempio di devozione, dedizione alla formazione dei giovani e servizio ai più bisognosi.

Santo del Giorno, il 31 gennaio si celebra San Giovanni Bosco

Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Becchi, un piccolo paese vicino a Castelnuovo d’Asti, nell’odierna Italia. Cresciuto in una famiglia povera, si distinse sin da giovane per la sua inclinazione verso l’educazione e l’assistenza ai bambini, in particolare quelli più disagiati. Dopo aver completato gli studi, si dedicò al sacerdozio, entrando in seminario per diventare prete. Il suo impegno pastorale iniziò prestissimo, dedicandosi a ragazzini e giovani che vivevano per strada o erano orfani.

Don Bosco sviluppò un metodo educativo innovativo, conosciuto come il “Sistema Preventivo”, che si basava su tre pilastri fondamentali: ragione, religione e amorevolezza. A differenza di altri approcci più rigidi e punitivi, il suo sistema mirava a prevenire i problemi attraverso il dialogo, la comprensione e il supporto affettuoso, creando un ambiente di fiducia e protezione per i ragazzi. Questo approccio divenne il cuore dell’educazione salesiana, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.

La Fondazione della Congregazione Salesiana

Nel 1859, Don Bosco fondò la Società di San Francesco di Sales, meglio conosciuta come i Salesiani, per portare avanti la sua missione educativa. L’ordine si impegnò a gestire scuole, collegi, orfanotrofi, e oratori, spingendosi anche oltre i confini italiani, con la creazione di filiali in molte altre nazioni. La congregazione si distingueva per il suo impegno nell’educazione dei giovani, specialmente quelli più poveri e svantaggiati.

Don Bosco non solo si concentrò sull’educazione religiosa e spirituale dei giovani, ma sviluppò anche numerose opere sociali per aiutarli a integrarsi nella società. Il suo lavoro si espanse ulteriormente con la fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (le Suore Salesiane) nel 1872, un ramo femminile della congregazione che si concentrava sull’educazione delle ragazze.

La Morte e la Canonizzazione

Don Bosco morì il 31 gennaio 1888, all’età di 72 anni, ma il suo impatto sulla Chiesa e sulla società non finì con la sua morte. Nel corso degli anni successivi, la sua opera continuò a crescere, e la sua figura venne sempre più riconosciuta per l’importanza del suo lavoro educativo e pastorale. Fu beatificato da Papa Pio XI nel 1929 e canonizzato il 1° aprile 1934 dallo stesso papa.

Il 31 gennaio, giorno della sua morte, è dedicato alla memoria di San Giovanni Bosco. La sua festa liturgica è celebrata dalla Chiesa Cattolica con particolare enfasi nelle scuole e nelle opere salesiane di tutto il mondo. In molte comunità salesiane, il giorno è segnato da celebrazioni liturgiche, riflessioni sul suo metodo educativo e attività rivolte ai giovani.

La figura di San Giovanni Bosco è venerata anche da molti laici, non solo per la sua straordinaria dedizione agli altri, ma anche per il suo approccio alla spiritualità, che enfatizzava la gioia e l’amore come principi di educazione. La sua eredità vive nelle scuole e nelle missioni salesiane, che continuano a portare avanti il suo ideale di formazione integrale dei giovani.

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