Santo del giorno

Santo del giorno 8 febbraio: oggi si venera San Girolamo Emiliani

Fondatore della Società dei servi dei poveri, Girolamo Emiliani si dedicò a malati, giovani abbandonati e al riscatto delle prostitute

Fondatore della Società dei servi dei poveri, San Girolamo Emiliani si dedicò a malati, giovani abbandonati e al riscatto delle prostitute. Nato a Venezia nel 1486, intraprese la carriera militare.

Nel 1511, in prigionia, maturò la vocazione, similmente a sant’Ignazio ferito a Pamplona. Consacratosi a Dio nel 1518, si prodigò in una carestia e in un’epidemia di peste a Verona, Brescia, Como e Bergamo. Santo dal 1767 e dal 1928 è patrono della gioventù abbandonata.

San Girolamo Emiliani oggi, il Santo del giorno

Dalla nobile famiglia degli Emiliani, nasceva in Venezia nel 1486 S. Girolamo. La sua infanzia e giovinezza ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand’ormai ha trent’anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia.

Alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplico tutto il suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi.

I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, il poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.


San Girolamo Emiliani


La Madonna l’ascoltò, e Girolamo riconoscente corse a soddisfare la promessa, tornando in patria totalmente mutato. All’ardor bellicoso di prima aveva sostituito una grande carità verso Dio ed amore verso i poveri.

Morto suo fratello Luca, egli si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani e da qui gli venne l’idea di fondare i Chierici Regolari Somaschi per soccorrere gli orfani.

Vedendo infatti tanti piccoli abbandonati, perché privi di genitori e di aiuto, pensò di erigere un istituto per soccorrerli nei loro bisogni corporali e spirituali. Ben presto però l’edificio fu troppo angusto per ospitare tutti gli orfani che accorrevano, e Venezia, Verona, Bergamo, Brescia ed altre città dovettero alla carità del Santo se le loro vie furono sgombre di tanti bambini che prima imparavano il vizio.


San Girolamo


Anime generose, attirate da nobili virtù, vollero seguire S. Girolamo e così nel paesello di Somasca egli iniziò la sua Congregazione di Chierici Regolari detti Somaschi. Poi si diede a visitare importanti città per fondare altri istituti e sollevare quanti più potesse: così fu a Milano, a Pavia ed altrove.

Prima di morire volle ancora una volta visitare i suoi istituti, e le popolazioni in massa accorsero per vederlo, per potergli baciare l’abito e ricevere la sua benedizione. Così, l’umile istitutore che aveva voluto fuggire la gloria del mondo, passava ammirato e benedetto da tutti. Si ritirò poi definitivamente in Somasca ove terminò la sua beata vita l’8 febbraio del 1537 a 55 anni.

Pratica. Rispettiamo il candore e la semplicità dei piccoli e cerchiamo di incitarli al bene.

Preghiera. Dio, padre delle misericordie, pei meriti e l’intercessione del beato Girolamo, che volesti fosse agli orfani padre e sostegno, concedi che noi possiamo sempre essere tuoi figli.

Martirologio romano. A Somàsca, nel territorio di Bérgamo, il natale di san Girólamo Emiliàni Confessore, che fu Fondatore della Congregazione Somàsca, e, illustre per molti miracoli in vita e dopo morte, dal Sommo Ponteif ce Clemènte decimoterzo fu ascritto nel catalogo dei Santi, e dal Papa Pio undecimo fu eletto e dichiarato Patrono universale presso Dio degli orfani e della gioventù derelitta. La sua festa però si celebra il venti Luglio.

 

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