Il 9 febbraio si celebra in Italia San Sabino, vescovo di Abellinum tra il 525 ed il 526. Sulla data di nascita di San Sabino non si hanno notizie certe, in quanto le notizie sono confuse con un’analoga figura operante a Canosa.
Santo del giorno 9 febbraio: la vita di San Sabino di Avellino
San Sabino visse comunque nel sesto secolo e lo fece ad Abellinum, comune che oggi sarebbe inglobato in Atripalda, provincia di Avellino. San Sabino visse ad Abellinum e ne fu la guida spirituale in un periodo in cui si avvertiva la crisi dovuta alle invasioni barbariche e alla dissoluzione dell’Impero Romano. Infatti allora Abellinum stava per essere abbandonata, in quanto i futuri abitanti di etnia longobarda si sarebbero stabiliti nell’odierna Avellino, a pochi chilometri di distanza.
San Sabino fu eletto vescovo della diocesi di Abellinum in un momento critico della storia di quel luogo sotto il pontificato di Giovanni I incarnando tutte le qualità tipiche di un Santo. Anche se non ci sono particolari episodi leggendari o miracoli in particolare legati alla sua figura, l’importanza di questo Santo si deve alla restaurazione del culto cattolico che si ebbe grazie alla sua figura.
Una leggenda legata alla morte di San Sabino racconta di un liquido, la manna, che Romolo raccolse nella catacomba di San Sabino e che fertilizzava i campi ed aveva proprietà straordinarie. Oggi le spoglie di San Sabino, patrono del comune di Atripalda, risiedono nello specus martyrum, una catacomba paleocristiana contenuta della Chiesa di Sant’Ippolisto, situata nel centro storico del comune.