Un episodio di sessismo e cyberbullismo ha recentemente scosso la politica regionale sarda. L’assessore al Lavoro della Regione Sardegna, Desirè Manca, è stata oggetto di un commento offensivo e sessista sui social media. In risposta a una notizia che riguardava l’assessore, un utente ha scritto: “Già vedere questo personaggio assessore al Lavoro è tutto un programma, magari sarebbe meglio se facesse qualche film, impegnato, con Rocco Siffredi”. Un insulto indiscutibilmente di pessimo gusto, che ha suscitato l’indignazione di molti.
Assessore del lavoro in Sardegna insultata sui social: la deuncia
Lei non lo ha oscurato o censurato. Al contrario ha reso ancora più evidente il commento – senza oscurare nome e volto dell’autore – annunciando azioni legali.
Tutto nasce da un articolo sulla lettera che quindici consiglieri regionali d’opposizione hanno inviato alla presidente della Regione, Alessandra Todde, con la richiesta di “richiamare all’ordine” Manca, considerata colpevole di un attacco inaccettabile contro i sindaci della Sardegna. Tra i commenti ecco spuntare quello che di critica politica ha ben poco: “Già vedere questo personaggio assessore al Lavoro è tutto un programma, magari sarebbe meglio se facesse qualche film, impegnato, con Rocco Siffredi”.
La reazione
“Ma questo ‘signore’ avrà una madre, una moglie, una sorella o una figlia? Mi domando se lo stesso rispetto che ha manifestato nei confronti di una donna lo utilizzi anche nella sua famiglia”, le parole dell’assessore. Tanti i commenti, questa volta di solidarietà a Manca. A riportare l’ordine tra assessore e hater a quanto pare adesso ci penseranno gli avvocati.