Una vera e propria tragedia in Sardegna dove un bambino è morto annegato in una piscina di un resort. Luogo del dramma, il Cala Luas, a Cardedu, sulla costa orientale dell’Ogliastra. Un dramma consumatosi nella serata di sabato 16 luglio, quando alle 18 circa un ospite della struttura ricettiva ha notato in acqua il corpo di un bambino immobile e con il volto rivolto verso il fondo.
Subito sono intervenuti i soccorsi, in primis i bagnini che hanno tirato il piccolo fuori dalla piscina e gli hanno praticato il massaggio cardiaco. Ma il bimbo, romano e che si trovava lì in vacanza con la famiglia, non si riprendeva. Neanche l’arrivo dei sanitari del 118 con l’elicottero dell’Areus decollato da Olbia e atterrato alle 18.50 è stato d’aiuto: dopo un’ora di tentativi, ne hanno dovuto dichiarare il decesso.
Sardegna, bambino muore annegato nella piscina di un resort
Il tutto è accaduto sotto gli occhi dei genitori e della sorellina. Ad ora, non sono ancora chiare le cause che hanno portato alla tragedia. Stando a quanto ricostruito finora, il bambino stava giocando in piscina quando avrebbe inalato dell’acqua. Si sarebbe così provocato un laringospasmo e di conseguenza avrebbe perso i sensi. Ad ogni modo, non si esclude la pista secondo cui il bambino potrebbe essere stato colpito da un malore. Intanto, è stato aperto un fascicolo d’indagine ed è probabile che già nelle prossime ore il magistrato inquirente conferisca l’incarico a un medico legale per procedere all’autopsia.
Il precedente
Già nel 2018 in Sardegna un bambino di 7 anni morì annegato in un residence di Orosei. Più recente, invece, il dramma del piccolo Adam. Il dodicenne è morto in seguito ad un incidente in piscina avvenuto nelle campagne di Stornara (Foggia) lo scorso 17 giugno: non sapeva nuotare ed era in compagnia di un coetaneo quando è caduto in piscina.