Cronaca

Bimbo muore per arresto cardiaco, i genitori: “Vogliamo la verità”

All’ospedale di Sassuolo, la notte fra martedì e mercoledì scorsi, è morto un bimbo di due anni e mezzo per arresto cardiaco. I genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri con l’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto, contro ignoti. A scriverlo è il Resto del Carlino di Modena. Il bambino era stato portato al pronto soccorso, su indicazione del pediatra, a fronte di sintomi influenzali con febbre alta e difficoltà respiratorie.

Bimbo di due anni e mezzo muore in ospedale

Un bambino di due anni e mezzo sarebbe deceduto nella notte tra martedì 28 febbraio e mercoledì 1 marzo all’interno dell’ospedale locale, dove i genitori lo avevano accompagnato nel pomeriggio a causa delle sue condizioni di salute.

Il piccolo ricoverato immediatamente nel reparto di Pediatria, si sarebbe aggravato nella notte, perdendo i sensi e non dando più segni di vita nonostante i tentativi di rianimazione. Le autorità hanno disposto l’autopsia sul corpo del piccolo.

La dichiarazione dei genitori

L’avvocato Roberta D’Acquino ha fatto sapere: “La famiglia non punta il dito contro nessuno chiede verità e giustizia per il figlio che era stato ricoverato, a quanto ci è dato sapere, per sintomi riconducibili a una virus di tipo influenzale, ed è morto nel giro di poche ore per circostanze ignote. È pertanto doveroso – continua il legale dei genitori – compiere ogni atto di indagine utile al fine di accertare come e perché il bambino sia deceduto nel reparto di Pediatria. Contiamo di nominare nel più breve breve tempo possibile un perito“.

La nota dell’ospedale

Intanto l’ospedale ha diramato una nota dove ricostruisce la vicenda: “La direzione si stringe al dolore della famiglia. Una morte improvvisa che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti di Pediatria. Arrivato in Pronto Soccorso a Sassuolo nel pomeriggio del 28 febbraio scorso – la ricostruzione fornita dall’ospedale – su indicazione e dopo visita del pediatra di libera scelta, con un quadro clinico impegnativo caratterizzato da stato febbrile, difficoltà respiratorie e disidratazione anche a causa di una gastroenterite, il piccolo paziente è stato immediatamente ricoverato.

Sono stati quindi eseguiti gli interventi medici per stabilizzare la sua condizione, ai quali ha fatto seguito una fase di miglioramento clinico. Nella notte – aggiunge l’ospedale di Sassuolo – un arresto cardiaco improvviso ha strappato il piccolo ai genitori, che sono sempre stati presenti. Nonostante le manovre rianimatorie avanzate, tempestivamente iniziate e a lungo protratte dai sanitari, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Al fine di chiarire l’origine dell’improvviso arresto cardiaco abbiamo condiviso con la famiglia la necessità di approfondire le cause attraverso il riscontro diagnostico da parte dell’Anatomia Patologica”

“L’ospedale nell’esprimere la più sentita solidarietà ai familiari per il grave lutto, si è messo a loro completa disposizione per offrire un percorso di supporto psicologico e per chiarire in modo esauriente quanto accaduto”.

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