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Crollo palazzina a Saviano, venerdì i funerali delle vittime: anche il Napoli ricorda il piccolo Giuseppe

Saviano, fissati i funerali delle quattro vittime dell'esplosione

Il piccolo Giuseppe

Alle 17 di venerdì 27 settembre si terranno i funerali delle quattro vittime dell’esplosione della palazzina di via Tappia a Saviano. Le bare di Giuseppe e Lia Zotto, i fratellini di 6 e 4 anni, insieme a quelle della madre Vincenza Spadafora, di 41 anni, e della nonna Autilia Ambrosino, saranno accolte nella palestra dell’istituto comprensivo “Antonio Ciccone” di via Mascia. In un gesto di affetto, la piccola bara di Giuseppe, grande tifoso del Napoli, sarà avvolta dalla maglia azzurra con il numero 10 e il suo nome come riportato da Il Mattino.

Saviano, fissati i funerali delle quattro vittime dell’esplosione

In occasione della partita di Coppa Italia contro il Palermo, i giocatori del Napoli scenderanno in campo con il lutto al braccio e osserveranno un minuto di raccoglimento in memoria delle quattro vittime. Un segno di vicinanza toccante, soprattutto considerando la bandiera del Napoli che, nonostante l’esplosione e il crollo, è rimasta intatta e saldamente attaccata alla ringhiera, e il peluche impolverato lasciato sulle scale dai soccorritori.

Intanto, la Procura di Nola ha disposto l’autopsia sui corpi delle vittime, mentre Antonio Zotto, il padre, resta ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli di Napoli. Il piccolo Gennaro, di appena 2 anni, unico sopravvissuto della famiglia, è ora sotto le cure dell’ospedale Santobono, privato tragicamente dei suoi affetti più cari.

La data dei funerali

Sebbene la data dei funerali non sia ancora ufficiale, si prevede che venerdì sarà il giorno dell’addio. La cerimonia funebre sarà officiata dal vescovo di Nola, Francesco Marino. Nel frattempo, Saviano si prepara al lutto cittadino: bandiere a mezz’asta, scuole e uffici chiusi, e serrande abbassate durante il rito.

Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha espresso il dolore profondo che pervade la comunità e l’impegno a garantire il giusto riserbo per i funerali, a cui si prevede parteciperanno molte autorità, tra cui il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

Le indagini sulle cause dell’esplosione, coordinate dalla Procura di Nola, continuano nel massimo riserbo, con ulteriori sopralluoghi dei carabinieri nella masseria Carlone, teatro della tragedia.

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