Giallo dello scheletro ritrovato a Genova: è stato identificato il corpo rivenuto venerdì vicino alla Sopraelevata di Genova. Quei resti appartengono a una donna di 90 anni che si era allontanata da casa a inizio estate. È stata la nipote della donna, contattata dai carabinieri incaricati delle indagini, a riconoscere alcuni oggetti personali che l’anziana aveva con sé quando è scomparsa.
Genova: identificato il cadavere in avanzato stato di decomposizione
La donna aveva lasciato un biglietto d’addio prima di sparire nel nulla. Al momento tutto lascerebbe pensare che la morte della signora sia da attribuire a un gesto volontario. Da una prima ricognizione esterna non sono apparse lesioni evidenti sul cadavere. L’anziana signora, secondo quanto riportato dalle cronache locali, viveva da sola e quando a inizio estate si era allontanata da casa aveva anche lasciato un biglietto d’addio. Anche per questo i carabinieri ipotizzano un suicidio.
Lo zainetto e le ossa trovate da un clochard
A trovare i resti della donna era stato un clochard che aveva visto uno zainetto e poi, quando si è avvicinato, le ossa. L’uomo aveva chiamato subito le forze dell’ordine e sul posto erano intervenuti i carabinieri per i rilievi scientifici e il medico legale. A quanto si è appreso, nello zainetto trovato accanto allo scheletro c’erano un paio di occhiali, alcune mascherine e un gel igienizzante ma nessun documento.