Sciopero a Tel Aviv dopo il ritrovamento dei sei ostaggi giustiziati in un tunnel, i manifestanti chiedono al governo di negoziare il rilascio degli altri ostaggi detenuti da Hamas.
Sciopero a Tel Aviv dopo il ritrovamento dei sei ostaggi
Migliaia di manifestanti stanno paralizzando le strade di Tel Aviv in seguito allo sciopero generale proclamato dopo la scoperta a Gaza di sei giovani ostaggi giustiziati in un tunnel.
I dimostranti si sono radunati lungo la Begin Street, chiedendo al governo di negoziare il rilascio degli altri ostaggi ancora detenuti da Hamas. Al ritmo dei tamburi, i manifestanti promettono di non lasciare Gaza finché gli ostaggi non saranno liberati, invocano “i valori prima di tutto” e accusano il governo israeliano di agire contro gli interessi della nazione. Inoltre, un’altra manifestazione ha causato il blocco del traffico sull’autostrada Ayalon.
Lo sciopero
Il presidente del Tribunale del lavoro israeliano ha ordinato la conclusione dello sciopero generale alle 14:30 ora locale (13:30 in Italia) dopo aver ascoltato le posizioni delle parti coinvolte.
L’ingiunzione arriva in seguito alle pressioni del governo sul sindacato per fermare il blocco delle attività. Ieri, un ministro del Likud ha espresso preoccupazione per le massicce proteste contro il governo, mentre l’Histadrut, il grande sindacato, aveva indicato la possibilità di prolungare lo sciopero anche nella giornata di domani.