Cronaca

Sciopero generale 13 dicembre, dalle scuole alla sanità e ai vigili del fuoco: ecco chi si ferma oggi

Sciopero generale venerdì 13 dicembre chi si ferma
Foto di repertorio

L’Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore per oggi, venerdì 13 dicembre, coinvolgendo lavoratori di tutti i settori, sia pubblici che privati. La mobilitazione promette disagi su vasta scala, in particolare nei trasporti, nelle scuole e nei servizi sanitari. Lo sciopero è stato indetto per protestare contro politiche ritenute responsabili della “deindustrializzazione” e della “turistificazione” del paese.

Sciopero generale venerdì 13 dicembre, ecco chi si ferma

Il settore dei trasporti sarà tra i più colpiti:

  • Ferrovie: i lavoratori si asterranno dal servizio dalle ore 21:00 di giovedì 12 dicembre fino alle 20:59 di venerdì 13.
  • Trasporto pubblico locale: metropolitane, tram e autobus si fermeranno in diverse città italiane, con fasce orarie di garanzia variabili a seconda del territorio.

Scuola

Anche il personale scolastico, compresi i docenti e il personale ATA, parteciperà alla protesta. USB sottolinea che lo sciopero rappresenta un’occasione per riflettere su problemi strutturali della scuola pubblica, come salari bassi, condizioni di lavoro difficili e la mancanza di un piano educativo adeguato ai bisogni degli studenti.

Sanità

Sebbene fosse prevista l’adesione dei medici delle strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, lo sciopero proclamato dalla Cimop è stato rinviato a seguito di un incontro con il Ministro della Salute. Tuttavia, potrebbero verificarsi disagi causati da adesioni nel settore privato e da parte di lavoratori delle cooperative.

Vigili del Fuoco

Solo i Vigili del Fuoco aderenti all’USB parteciperanno alla mobilitazione, con uno stop dalle 9:00 alle 13:00.

Altre categorie

Essendo uno sciopero generale, l’astensione dal lavoro coinvolge anche lavoratori atipici, braccianti agricoli e altri dipendenti di cooperative e imprese private.

L’adesione allo sciopero dipenderà principalmente dal coinvolgimento dei lavoratori iscritti all’USB, poiché la protesta non è stata indetta da sindacati maggiori come CGIL, CISL e UIL. L’USB, che ha definito “contraddittorio” lo sciopero generale di otto ore organizzato recentemente da CGIL e UIL, punta a un’ampia partecipazione per aumentare la visibilità delle proprie rivendicazioni.

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