Oggi, venerdì 8 novembre 2024, uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale sta causando notevoli disagi nelle principali città italiane. La mobilitazione, promossa dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, durerà 24 ore, coprendo per la prima volta da quasi vent’anni l’intera giornata senza fasce di garanzia.
Ciò significa che, diversamente da quanto avviene in molti scioperi di settore, non sono previste le solite finestre orarie durante le quali il servizio è assicurato. La decisione di sospendere le fasce di garanzia è possibile solo in occasioni straordinarie e mira a sottolineare la gravità della situazione
Sciopero dei trasporti oggi 8 novembre: i disagi annunciati
I sindacati hanno organizzato questa giornata di protesta per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il personale autoferrotranviario, scaduto a fine 2023. La trattativa, avviata a inizio 2024, si è arenata nei mesi scorsi, motivo per cui le sigle sindacali hanno scelto questa linea più dura. Tra le altre rivendicazioni, i rappresentanti sindacali puntano a ottenere un adeguamento salariale per i circa 100.000 addetti coinvolti, oltre a chiedere più risorse per migliorare la sicurezza sul lavoro, affrontare la carenza di personale e garantire una maggiore sostenibilità del settore
A Roma, i sindacati hanno organizzato un presidio davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per presentare un manifesto con proposte concrete per il rilancio del trasporto pubblico locale, tra cui un incremento dei fondi e un piano per migliorare la qualità del servizio. La mobilitazione arriva in un momento critico per il settore, poiché si è recentemente verificato un taglio di 1,5 miliardi al Fondo nazionale per il trasporto pubblico, creando ulteriori tensioni tra lavoratori e istituzioni.
L’agitazione potrebbe estendersi anche ad altre categorie, qualora non si trovasse un punto d’accordo a breve. I disagi, con limitate eccezioni come i trasporti essenziali per disabili e servizi scolastici, sono previsti fino a fine giornata nelle città principali, compresa Milano, dove mezzi come metro e autobus rimarranno fermi per tutta la durata dello sciopero