Quella di oggi, venerdì 23 febbraio, è una giornata di sciopero generale nazionale per il trasporto pubblico in Italia. Una mobilitazione che vede coinvolti settori privato e pubblico e che durerà l’intera giornata e minaccia un venerdì nero per viaggiatori e pendolari, con disagi e ritardi per le corse di bus, treni e metropolitane.
Sciopero dei trasporti oggi: chi sciopera e perché
A proclamare lo sciopero, diverse sigle sindacali: Si Cobas, A.l. Cobas, Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale Di Classe, Slai Prol Cobas, Sindacato Operai Autorganizzati, Fao Cobas. Per quanto riguarda i settori non legati ai trasporti, saranno garantite le prestazioni essenziali, mentre i servizi programmabili (visite mediche, esami non urgenti, appuntamenti negli uffici pubblici) potranno subire modifiche o riduzioni.
Le motivazioni dello sciopero variano a seconda del sindacato che ha indetto l’agitazione. Fra i perché più condivisi figurano le guerre in Ucraina e di Gaza e la questione sicurezza soprattutto dopo il crollo nel cantiere di Firenze, nonché la richiesta di salari più alti.
Le fasce garantite
L’astensione dal lavoro riguarda l’intera giornata del 23 febbraio, dalla mezzanotte alle 23:59. Saranno garantite le corse di treni, bus, tram e metropolitane nelle fasce orarie di garanzia: dalle 06 alle 09 e dalle 18 alle 21. Fermo restando, come di consueto, che i mezzi partiti prima dell’orario di sciopero dovranno arrivare a destinazione.