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Scomparso sulla spiaggia di Maccarese: ritrovato grazie a Federica Sciarelli

Era scomparso nella mattinata di oggi, domenica 2 luglio, sulla spiaggia di Maccarese, in provincia di Roma. Grazie al lavoro combinato di Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, forze dell’ordine e la troupe di Chi l’ha visto?, il 15enne è stato ritrovato.

Scomparso sulla spiaggia di Maccarese

Dopo circa tre ore dalla scomparsa, è stato ritrovato il ragazzo quindicenne che era sparito nel primo pomeriggio da una spiaggia libera a Maccarese, sul litorale nord di Fiumicino. È stato di fondamentale importanza l’intervento tempestivo della Guardia Costiera, delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e dei volontari, nonché il contributo prezioso dei giornalisti di “Chi l’ha visto” e della conduttrice Federica Sciarelli, che si trovavano nella zona. Grazie all’efficace collaborazione di tutte queste persone, il ragazzo è stato trovato e riportato in salvo.

Le ricerche

Il ragazzino è scomparso intorno alle 13: le ricerche sono partite dopo una segnalazione – si apprende dalla capitaneria di Roma – nell’arco di mezz’ora dall’allarme giunto dal 112, sia via mare con l’unità SAR di turno che a terra da parte di Locamare Fregene e della squadra Mare Sicuro della Guardia Costiera.I vigili del fuoco hanno cooperato con elicottero già in area e mettendo in allerta il battello con sommozzatori da Riva di Traiano.

L’intervento di Federica Sciarelli

Intorno alle 16 il minore è stato ritrovato lungo la spiaggia di Palidoro, davanti al Bambino Gesù. Il primo contatto è stato con il personale del Locamare Fregene dipendente dalla Capitaneria di Roma. Ad avvistarlo, fra gli altri, Federica Sciarelli che «è rimasta con lui mentre arrivavano i genitori», secondo quanto riferiscono gli account social di “Chi l’ha visto”.

Il ragazzo, probabilmente disorientato, ha camminato a piedi per un lungo tratto lungo la costa verso nord, coprendo circa cinque chilometri. Secondo le informazioni disponibili, si trova in buone condizioni. La collaborazione degli addetti al salvataggio sulla costa è stata fondamentale: attraverso l’invio di una foto del ragazzo tramite WhatsApp, sono riusciti a contribuire attivamente alle operazioni di ricerca. La tempestiva diffusione dell’immagine ha favorito il ritrovamento del ragazzo in modo efficace.

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