Il questore di Salerno ha emesso 23 provvedimenti di Daspo nei confronti di tifosi dell’U.S. Angri 1927, ritenuti coinvolti negli episodi di violenza verificatisi il 14 gennaio scorso durante la partita di Serie D tra Angri e Matera. Alla conclusione dell’incontro, un gruppo numeroso di sostenitori locali si è reso protagonista di scontri e atti di violenza, prendendo di mira anche i Carabinieri presenti per garantire l’ordine pubblico. La situazione è degenerata durante il deflusso dei tifosi, creando momenti di forte tensione e caos nell’area circostante lo stadio.
Scontri dopo Angri – Matera, scattano 23 Daspo
Grazie alle indagini condotte dalla Divisione Anticrimine della Questura di Salerno in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Angri, è stato possibile identificare i 23 tifosi coinvolti nei disordini. In particolare, tre di loro sono accusati di aver aggredito il comandante della stazione dei Carabinieri di Angri, che ha riportato lesioni durante i violenti scontri.
I Daspo, che variano da 2 a 7 anni di durata, sono stati emessi con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di violenza sportiva, vietando ai destinatari l’accesso agli impianti sportivi e a tutte le manifestazioni sportive. Questa misura è parte di una più ampia strategia di sicurezza per garantire la tranquillità all’interno degli stadi e nelle aree circostanti, a tutela del pubblico e delle forze dell’ordine. Il provvedimento, inoltre, rappresenta un segnale forte di tolleranza zero nei confronti di chi tenta di turbare l’ordine pubblico e la sicurezza durante eventi sportivi.