L’autostrada del Sole, ieri, 8 gennaio, è stata teatro di scontri tra i tifosi di Napoli e Roma. È stato arrestato il primo tifoso napoletano. I tafferugli sono avvenuti nell’area di servizio di Badia al Pino, luogo in cui l’11 novembre del 2007 morì Gabriele Sandri, supporter della Lazio.
Scontri tra tifosi di Roma e Napoli
L’autostrada è stata bloccata, con la corsia Nord dell’A1 chiusa e con inevitabili ripercussioni sul traffico. I tifosi del Napoli erano diretti a Genova dove gli azzurri hanno giocato sul campo della Sampdoria alle 18. I tifosi della Roma, invece, stavano raggiungendo Milano in vista della partita col Milan. Sul posto le pattuglie della polizia stradale della sezione di Battifolle. Secondo le prime informazioni, un tifoso romanista è rimasto ferito ed è stato portato all’ospedale di Arezzo. Avrebbe riportato ferite da arma da taglio. Non ci sarebbe stato l’intervento dei sanitari bensì si sarebbe recato autonomamente al pronto soccorso.
Arrestato il primo tifoso del Napoli
Dopo i tre tifosi della Roma, è stato individuato il primo tifoso napoletano. Come si apprende da Il Mattino, l’ultrà si chiama Antonio Marigliano e ha 35 anni. L’uomo è stato arrestato dalla Digos per gli scontri avvenuti ieri sulla A1 tra tifosi romanisti e partenopei.
A Marigliano, che abita nel quartiere San Giovanni a Teduccio, è stato notificato un arresto in flagranza per differita. Nei prossimi giorni, difeso dall’avvocato Emilio Coppola, Marigliano sosterrà l’udienza di convalida davanti al giudice.