Nuova scoperta nello Spazio grazie al telescopio TESS della NASA, è stato individuato un nuovo pianeta, una Super Terra. Si tratta del pianeta classificato come TOI-715b e potrebbe essere in coppia con un secondo pianeta roccioso, simile in dimensioni al nostro.
Scoperta una Super Terra, cosa sappiamo sul nuovo pianeta
Una Super Terra è stata scoperta nella zona abitabile della sua stella madre al centro della costellazione del Pesce, a 137 anni luce di distanza dal nostro pianeta. Le super Terre sono esopianeti rocciosi che hanno una massa compresa tra le due e le dieci volte quella della Terra e sono naturalmente considerate tra gli oggetti più interessanti per le potenzialità che hanno di ospitare vita aliena o di essere colonizzate dall’uomo. Tuttavia, se una super Terra è troppo vicina o troppo lontana dalla sua stella, il suo potenziale per essere adatta alla vita, o almeno alla vita basata sulla biologia come la conosciamo, crolla. Infatti, potrebbe essere o troppo calda o troppo fredda.
La zona abitabile
La zona abitabile di una stella si riferisce all’area in cui può esistere acqua liquida sulla superficie di un pianeta orbitante. In parole povere, significa che la temperatura è garantita in modo tale che il corpo celeste non si trasformi in un mondo infernale o in una sfera ghiacciata. I pianeti che si trovano nella zona abitabile sono conosciuti dagli esperti come “Goldilocks planets”. Esistono due tipi di zone abitabili. Il tipo conservativo è quello in cui il pianeta rimane abitabile per la maggior parte della vita di una stella, mentre il tipo ottimistico è quello in cui il pianeta è abitabile solo per un periodo di tempo limitato, così breve che la vita complessa non può emergere.
TOI-715b, con un raggio 1,55 volte quello della Terra, si trova nella zona abitabile conservativa ed è molto interessante. La sua esistenza era stata ipotizzata già nel 2019, ma oggi, grazie ai dati raccolti dal “cacciatore di pianeti” TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA, ne abbiamo finalmente la conferma. Questo esopianeta potrebbe essere accompagnato da un piccolo “fratello” TOI-715c che orbita nella zona abitabile, ma per ora non ci sono conferme.
Chi ha identificato l’esopianeta
A identificare la super Terra nella zona abitabile della stella TOI-715 è stato un gruppo di ricerca internazionale guidato da scienziati britannici dell’Università di Birmingham, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di numerosi centri di ricerca. Fra essi l’Astrobiology Research Unit dell’Università di Liegi (Belgio); l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino (Italia); il Laboratorio Cavendish; l’Exoplanet Science Institute della NASA e moltissimi altri.
Un elemento particolarmente significativo della scoperta risiede nella natura della stella madre, TOI-715, una nana rossa di classe M con una massa e un raggio di poco superiori al 20 percento di quelli del Sole. Le stelle di questo genere sono note per essere particolarmente turbolente, poiché danno vita a devastanti brillamenti in grado di spazzar via l’atmosfera dai pianeti e renderli sterili, inospitali per la vita.