Scoperto l’innesco che scatena la celiachia: è nell’epitelio intestinale. Grazie a tale scoperta sarà possibile sviluppare terapie mirate. L’innesco dell’intolleranza al glutine è stato scoperto grazie a una ricerca condotta sugli organoidi.
Scoperto l’innesco che scatena la celiachia: è nell’epitelio
Un team di ricercatori, medici e ingegneri della McMaster University in Ontario ha scoperto il meccanismo che innesca la reazione al glutine. Grazie a un modello di epitelio intestinale ricostruito in laboratorio, il team ha individuato dove e come inizia la risposta immunitaria al glutine. Lo studio, pubblicato su Gastroenterology, potrebbe portare a nuove terapie per la celiachia.
Questa malattia autoimmune colpisce circa una persona su cento e la sua prevalenza è quasi raddoppiata negli ultimi 25 anni. Chi soffre di celiachia deve eliminare dalla propria dieta tutti gli alimenti contenenti glutine, una proteina presente nel grano, nella segale e nell’orzo, per evitare gravi sintomi intestinali e problemi di assorbimento.
In Italia, si stima che la celiachia colpisca circa l’1% della popolazione (dati ISS), con un numero totale di celiaci che si aggira intorno ai 600.000, contro i 251.000 diagnosticati finora.
Questo ha permesso loro di osservare quali molecole attivano le cellule immunitarie segnalando la presenza del glutine, dimostrando che l’epitelio ha un ruolo fondamentale nel far scattare la risposta immunitaria.
Un’altra scoperta rilevante è che, quando l’epitelio rileva il glutine, invia segnali più forti alle cellule immunitarie se sono presenti anche agenti patogeni. Questo suggerisce che potrebbe essere possibile prevenire la celiachia nelle persone a rischio, identificando la presenza del patogeno e impedendo la sua interazione con il glutine e l’epitelio intestinale.
La ricerca ha dimostrato che “il rivestimento interno dell’intestino gioca un ruolo attivo nella risposta infiammatoria al glutine”. Fino a oggi, si credeva che la risposta infiammatoria responsabile della celiachia fosse limitata alla parete intestinale e coinvolgesse solo le cellule del sistema immunitario. Tuttavia, questo nuovo studio ha rivelato un meccanismo molto più complesso. I ricercatori hanno potuto osservare quali molecole attivano le cellule immunitarie segnalando la presenza del glutine, dimostrando che l’epitelio ha un ruolo fondamentale nel far scattare la risposta immunitaria.
Il team ha utilizzato cellule prelevate da pazienti celiaci e topi geneticamente modificati per sviluppare “modelli tridimensionali dell’epitelio intestinale, noti come organoidi”. Questi modelli hanno permesso ai ricercatori di studiare gli effetti di specifiche molecole in condizioni controllate, cosa difficile da realizzare nel complesso ambiente intestinale degli organismi viventi.