Bisogna ripristinare la scorta a Capitano Ultimo. Lo ha stabilito, con un apposito decreto legge, il Consiglio Di Stato accogliendo l’istanza cautelare presentata in via d’urgenza dal difensore di Sergio De Caprio per contrastare il provvedimento del Tar del Lazio che non aveva sospeso la revoca della scorta
Ripristinare la scorta a Capitano Ultimo
La terza sezione di Palazzo Spada è stata perentoria: “Il dispositivo di protezione revocato va mantenuto, o ripristinato, fino alla discussione cautelare collegiale fissata al prossimo 20 febbraio”.
Nell’udienza in programma il prossimo 20 febbraio “si dovrà in modo approfondito chiarire se, allo stato attuale delle indagini su detto episodio” sia effettivamente possibile “escludersi il possibile compimento di azioni criminose in danno” di De Caprio.
Le parole di Capitano Ultimo
Dopo la decisione del Consiglio di Stato sono arrivate le prime parole dello stesso De Caprio. “Ho sempre confidato nella magistratura e la decisione di oggi mi conferma che ho fatto bene” ha detto il Capitano Ultimo all’agenzia AdnKronos in una dichiarazione affidata al suo legale, Antonino Galletti.