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Milano, scritte no vax sul muro del cimitero ad Arconate: “Bimbo vaxato, o morto o sempre malato”

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Le scritte no vax sul muro del cimitero Arconate

“Vaccini infarti nei bambini” o “Bimbo vaxato, o morto o sempre malato”: sono alcune delle scritte no vax apparse sul muro del cimitero di Arconate, in provincia di Milano. L’appello del sindaco Sergio Calloni: “Chi ha visto o ha informazioni mi contatti”.

Scritte no vax sul muro del cimitero a Milano: “Bimbo vaxato, o morto o sempre malato”

Vaccini infarti nei bambini” o “Bimbo vaxato, o morto o sempre malato”: sono alcune delle scritte no vax apparse sul muro del cimitero di Arconate nella giornata odierna, martedì 30 gennaio. Le frasi hanno per firma ‘V.V.’. A denunciare il caso il sindaco che ha pubblicato sul profilo Facebook le foto: “Questa mattina ci siamo svegliati così ad Arconate! Il nostro cimitero imbrattato e violato da scritte – scrive il primo cittadino -. Ci hanno rotto panchine nei parchi, giochi, lampioni, cestini dell’immondizia, recinzioni, paletti dissuasori. Non ho mai fatto proclami e non voglio farlo oggi perché incentiverei questa voglia di danneggiare la cosa pubblica a quei pochi senza cervello che, per colpa loro, impediscono a tutti di usufruire di servizi pagati da tutta la comunità. Il fatto che non abbia mai scritto nulla non significa che sia insensibile a tali atti – prosegue. Tanti responsabili di gesti del genere sono stati individuati e multati. Altri sono attenzionati dalle forze dell’ordine. ‘Chi non denuncia si rende complice’ questo è quello che dico sempre ai ragazzi nelle compagnie che sappiamo critiche. Ma attenzione a giudicare perché non sempre sono ragazzi a essere responsabili di tali atti, a volte, anzi spesso, sono persone insospettabili”.

Il sindaco si rivolge poi ai cittadini “che hanno visto o possono sapere chi è stato a fare una cosa del genere”. “Voglio fare un appello a chi possiede una sola videocamera orientata verso il cimitero. Scrivetemi in privato e passerò le informazioni a chi farà le indagini per individuare i responsabili di questo gesto deprecabile. Oggi sporgerò denuncia (per ora) a ignoti”.

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