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Scritte no vax a Roma, insulti e minacce ai medici sui muri dell’ambulatorio di Centocelle

Sono comparse scritte no vax a Roma, insulti e minacce ai medici sui muri dell’ambulatorio di Centocelle. “Salviamo i bambini”, “Speranza nazista”, “medici provax boia nazisti”, “vax = morte”, è il tenore delle scritte realizzate nella notte ma già rimosse.

Scritte no vax a Roma, insulti e minacce ai medici

Ignoti nella notte hanno vandalizzato i muri del Poliambulatorio San Felice a Centocelle. Le scritte comparse, chiaramente no vax e destinate ai medici, sono state incise con uno spray rosso.

Minacce e insulti contro chi somministra i vaccini e contro Roberto Speranza. L’atto di vandalismo è stato rivendicato con la firma del movimento no vax, una “w” in un cerchio.

Le scritte

Sulle scritte, già rimosse, si poteva leggere: “Salviamo i bambini”, “Speranza nazista”, “medici provax boia nazisti”, “vax = morte”.

D’Amato: “I vigliacchi non avranno mai la meglio”

“Il logo è lo stesso delle scritte fatte nei giorni scorsi all’Istituto Spallanzani”, ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, che ha aggiunto: “Spero che questi vigliacchi vengano consegnati alla giustizia”.

Anelli (Fnomceo): “Atti vili, vaccini hanno salvato 150.000 vie”

“Si tratta di atti vili – ammonisce Anelli – che insultano i medici che tanto si sono spesi contro il Covid e screditano i vaccini che, solo in Italia, hanno salvato 150mila vite, quasi 20 milioni nel mondo. E, anche contro le nuove varianti, mantengono efficacia, se è vero”. “Condanniamo senza se e senza ma questi gesti”.

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