Cronaca

Scrive alla moglie da campo di prigionia tedesco, la lettera arriva dopo 80 anni

È il 1943, Pasquale soldato di Mottola scrive una lettera alla sua amata moglie Maria da un campo di prigionia tedesco, che però non arriva a destinazione. La missiva è arrivata solamente qualche giorno fa in Comune, con “soli” 80 anni di ritardo.

Scrive alla moglie da un campo di prigionia, la lettera arriva 80 anni dopo

La storia della lettera perduta per ottant’anni è stata condivisa in post su Facebook dal sindaco di Mottola, Giampiero Barulli. “È il 1943. C’è la guerra e tutti i ragazzi sono al fronte a combattere. Tra di loro c’è Pasquale, soldato mottolese. È in un campo di prigionia nei pressi di Berlino e scrive una lettera a sua moglie Maria, rassicurandola sulle sue condizioni di salute. La lettera, però, non arriva a destinazione. A differenza di Pasquale, che torna incolume dalla guerra e vive serenamente con la moglie crescendo tre figli. Passano 80 anni e incredibilmente qualche giorno fa quella lettera arriva in Comune. Spedita da un signore di Firenze e subito consegnata alla figlia di Pasquale, che legge con grande commozione le dolci parole del padre. Altri tempi, altre vite, ma un filo, quello del destino, che lega e riannoda tutto, persone, storie e ricordi.

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