Scuola, il Ministro dell’Istuzione Azzolina ha diffuso le nuove linee guida per il prossimo anno scolastico: turni, classi divise, lezioni anche il sabato e online, ritorno dell’educazione civica, il tutto demandato ai singoli dirigenti scolastici: la scuola ai tempi del coronavirus.
Scuola: le linee guida del Ministero dell’Istruzione
Nelle linee guida nessun cenno all’uso delle mascherine, al distanziamento, all’utilizzo delle visiere o del plexiglas: nel documento che il capo di gabinetto della ministra Lucia Azzolina ha inviato alle parti sociali e alle regioni per discuterne, prima dell’approvazione definitiva, si fa un rinvio al rispetto obbligatorio delle disposizioni del comitato tecnico scientifico (ilCts) istituito presso il Ministero della Salute.
I bambini piccoli
Per le scuole dell’infanzia è previsto esplicitamente che i bambini non portino la mascherina e che gli educatori usino protezioni che non li rendano irriconoscibili, dunque le visiere in plexiglas. Gli ingressi nelle materne potranno essere scaglionati tra le 7.30 e le 9. I bambini resteranno sempre con lo stesso gruppo, non potranno portare giocattoli da casa e dovranno anche mangiare nei locali a loro adibiti.
Patti di comunità
Una novità su cui il documento del Ministero punta particolarmente sono i patti educativi di comunità, cioè la messa a disposizione da parte degli enti locali di spazi (più o meno gratuitamente) per la scuola e da parte delle associazioni di volontariato ce già operano nelle scuole di personale per “attività integrative o alternative alla didattica”.
Per ora niente insegnanti in più
Manca nelle linee guida ogni riferimento ad eventuale aumento di insegnanti per garantire la didattica con le classi dimezzate. Anche se dal ministero fanno sapere che c’è un miliardo da destinare al personale, di preferenza assistenti e bidelli.
Il documento con le linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica
Il decreto per il ripristino dell’Educazione Civica come materia d’insegnamento
E intanto arriva l’educazione civica
Intanto da settembre partirà in tutte le scuole una nuova materia, trasversale: l’educazione civica che avrà un voto in pagella e dovrà essere organizzata
