Scuola, in Trentino bimbi in aula: riapre anche il Lazio
In Sardegna si torna in Dad, a Napoli protesta contro le riaperture
Il Trentino e il Lazio riaprono le scuole. I primi passi verso la riapertura delle scuole dopo Pasqua li muovono proprio queste due regioni, che richiamano in classe nel primo caso nidi, materne ed elementari e nel secondo anche le scuole medie.
Prove generali in vista di quello che potrebbe succedere già da mercoledì 7 aprile, quando entrerà in vigore il nuovo decreto.
Scuola, in Trentino e il Lazio riaprono le scuole
Non è escluso, infatti, il ritorno a scuola anche nelle zone rosse, fino alla prima media, e la conferma dell’apertura di tutti gli istituti, con le superiori in presenza al 50%, nelle zone arancioni. Controcorrente, invece, la Sardegna che torna a chiudere alcune scuole, soprattutto nel Cagliaritano, dopo le ormai lontane settimane nell’esclusiva zona bianca.
Dopo le feste pasquali, dunque, qualcosa cambierà , così come anticipato più volte dal nuovo esecutivo di Mario Draghi. Torneranno a scuola 6 studenti su 10, pari a 5,3 milioni di ragazzi e ragazze, quasi 4 milioni in più rispetto alle ultime settimane.
E che la Dad sia ormai indigesta a gran parte degli studenti – e genitori – è ormai un fatto assodato, come conferma anche un nuovo rapporto condotto dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale “Con i Bambini”. Pur riconoscendo una miglior organizzazione rispetto ad un anno fa, solo 3 italiani su 10 sono a favore delle lezioni a distanza. E a Napoli, dove nei giorni scorsi si sono susseguite manifestazioni proprio contro le chiusure, spunta invece un inconsueto movimento “Sì Dad”.