Le scuole della Campania potrebbero essere di nuovo chiuse a pochi giorni dal ritorno in classe anche degli studenti delle superiori.
Dopo la riapertura, l’incidenza di nuovi casi di contagio è cresciuta nella fascia della popolazione in età scolare: un campanello d’allarme che potrebbe spingere il Governatore De Luca ad emettere nuovi provvedimenti restrittivi, fino al ritorno in zona arancione per l’intera regione.
Scuole chiuse in Campania dopo l’aumento dei contagi: attesa per la decisione
La Campania rischia di tornare in zobna arancione: la regione, infatti, è al secondo posto in Italia, dopo il Trentino Alto Adige, per numero di contagi ogni 100 mila abitanti. Oggi alle 18 è in programma una riunione dell’Unità di crisi, che deciderà il da farsi in base ai dati raccolti finora.
Contagi anche in famiglia
L’incidenza maggiore si registra nella provincia di Napoli: i casi si riferiscono alla popolazione scolastica di età compresa tra 0 e 9 anni, ma i contagi si diffondono anche agli adulti che sono a più stretto contatto con i bambini di questa fascia di età. L’incremento dei casi, dunque, è stato riscontrato anche nella fascia della popolazione tra i 55 e i 65 anni.
I dati
La Campania risulta essere la prima regione per numero di attualmente positivi presenti sul territorio, che sono oltre 62mila. Un dato compensato, per fortuna, dal numero basso di pazienti ricoverati in terapia intensiva (la percentuale è lo 0,16% degli attualmente positivi contro una media nazionale dello 0,50%, il dato più basso dopo la Basilicata)