Cronaca

Covid, per il Cts tutte le scuole chiuse in zona rossa: anche elementari e medie in Dad

Tutte le scuole chiuse in zona rossa. Didattica a distanza anche per gli studenti delle elementari e delle medie. È il parere del Cts che si è riunito tra venerdì e sabato per fare il punto della situazione sui contagi nelle aule.

Covid, tutte le scuole chiuse in zona rossa: il parere del Cts

Il parere del Cts è arrivato dopo che i presidenti delle Regioni si sono rimessi agli esperti per calcolare l’impatto delle varianti del Coronavirus e della nuova impennata nella curva epidemiologica sulle scuole. Da quella dell’infanzia, fino alle superiori, secondo gli esperti le scuole dovrebbero chiudere in zona rossa. In quest’area al momento ci sono solo due Regioni, Molise e Basilicata, ma visto il recente aumento di casi in tutta Europa, collegato anche alla diffusioni di varianti più contagiose, non è detto che presto aumentino i territori compresi nella zona rossa.

Il verbale della riunione

Dal verbale della riunione non sono emersi cambiamenti sui protocolli di sicurezza previsti per le aree gialle e arancioni: resta quindi la didattica in presenza almeno al 50% per quanto riguarda gli studenti delle superiori. Ma, come anticipato, anche per le scuole in zona gialla e arancione potrebbero scattare delle restrizioni con un aumento dei contagi: se al momento la stretta scatta in presenza di 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti, per il Cts si dovrebbe intervenire già con un’incidenza di 100 casi a settimana e introdurre provvedimenti anti-Covid più stringenti. Queste nuove linee guida potrebbero essere inserite nel nuovo Dpcm su cui è al lavoro il governo di Mario Draghi e che entrerà in vigore il prossimo 6 marzo.


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