Cronaca Salerno, Salerno

Scuole e lavori in corso è corsa contro il tempo «Mancano trenta aule», cantieri aperti negli istituti

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Scuole e lavori in corso con cantieri aperti negli istituti di Salerno. Mancano le aule, presidi in allarme. Ieri l’avvio ufficiale dell’anno scolastico con docenti e presidi che hanno ripreso servizio nelle scuole ancora in pieno fermento.

Scuole e lavori in corso, cantieri aperti negli istituti

Mancano le aule, presidi in allarme. Ieri l’avvio ufficiale dell’anno scolastico con docenti e presidi che hanno ripreso servizio nelle scuole ancora in pieno fermento. Scuole in fase di ristrutturazione grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia, nelle ultime ore, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, emergono criticità significative legate alla mancanza di spazi. All’istituto Galileo Galilei di Salerno, all’istituto Genovesi-Da Vinci e alla succursale del liceo Alfano I di Salerno ci sono carenze di aule.

Inoltre, all’istituto Profagri si segnala un ritardo nei lavori per la costruzione della nuova sede centrale in località Lamia di Salerno, in via Delle Calabrie. “Tutto è bloccato“, afferma la dirigente dell’istituto Profagri, Carmela Santarcangelo, “chiederemo al prefetto un aggiornamento sullo stato dei lavori”. Solo nella città di Salerno ci sarebbero almeno 30 aule mancanti in vari istituti, con gli operai impegnati senza sosta nel tentativo di completare i primi interventi entro il giorno della ripresa delle attività didattiche. È una vera e propria corsa contro il tempo.

Le dichiarazioni del responsabile del settore edilizia scolastica della Provincia

“I lavori fervono in tutta la provinciadichiara Michele Lizio, responsabile del settore edilizia scolastica della Provincia Confidiamo da qui al 10 settembre di riuscire ad eliminare i problemi più urgenti. Ma qualche disagio ci sarà: sapevano tutti, a partire dai dirigenti scolastici, che si continuerà a lavorare in autunno e in primavera 2025. Noi proveremo a non interferire con l’attività didattica di inizio anno”.

Rassicurazioni puntuali quelle di Lizio. Ma i presidi dal canto loro si dicono preoccupati. “Le criticità sono state già comunicate anche se al Convitto e alla sede Trani si stanno realizzando interventi per il rifacimento delle facciate più altri lavori – dichiara Claudio Naddeo, rettore dello storico Convitto Tasso-Trani – Siamo in attesa dell’avvio di un ulteriore step che ci consentirà di recuperare ben due piani interdetti da decenni. Altre opere le abbiamo realizzate col nulla osta della Provincia con fondi nostri”.

Dal centro storico, luogo dove sorge lo storico Convitto di largo Abate Conforti, alla estrema zona orientale, a via Delle Calabrie, dove la preside del Profagri si dice «molto preoccupata» per il ritardo dei lavori alla sede principale del Profagri, che conta in provincia altre sette sedi coordinate. “Pare sia ancora tutto in alto maredichiara SantarcangeloAgli inizi di agosto hanno rimosso un palo della luce inutilizzato per dare inizio ai lavori. Da allora nulla. Chiederò un appuntamento al prefetto Esposito presso cui è costituita la cabina di regia sul controllo dell’avanzamento progetti Pnrr».

La mappa delle scuole a cui mancano le classi

Il problema emerge soprattutto a Salerno. Al Genovesi Da Vinci servono con urgenza «almeno sei aule». “Spero facciano presto – dice la preside del Genovesi, Lea Celano – altrimenti non faremo in tempo per l’apertura. Se non daranno le aule avrò bisogno di altro spazio”. Preoccupato anche il preside dell’Istituto Galileo Galilei di Mercatello, che attende l’apertura di almeno cinque aule. “Sarebbe utile prevedere la realizzazione di nuove aule nei padiglioni dei laboratori della meccanica per ospitare nuove classi”, dice Barbuto.

Due aule servono alla succursale di via Loria del liceo Alfano I. I lavori sono in pieno fermento in tutte le scuole. In alcuni casi non si farà in tempo per l’avvio delle lezioni. “Attualmente l’istituto beneficia di una vasta opera di ristrutturazione nelle palestre, nei servizi igienici e l’adeguamento antincendio – dichiara la preside del liceo Da Procida, Anna Laura Giannantonio – Tuttavia, ritengo fondamentale apportare migliorie anche all’ingresso dell’edificio scolastico, nonché ai muri esterni, attualmente imbrattati e scrostati. Infine, riterrei davvero opportuno dotare le aule di condizionatori: non è più possibile fare lezione con il caldo in costante aumento. Studenti e docenti hanno diritto a lavorare senza essere sottoposti al disagio climatico degli ultimi anni”.

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