Sanremo 2023

Sanremo, arrivano le scuse di Blanco su Instagram

Blanco chiede scusa con un post pubblicato su Instagram. Scuse che arrivano all’indomani della prima serata del Festival di Sanremo 2023, segnata dalla reazione del giovane cantante il quale ha distrutto gli addobbi floreali durante la sua esibizione, pare, per il mancato funzionamento delle cuffie. “Chiedo scusa alla città dei fiori” ha scritto nella didascalia della foto pubblicata oggi, mercoledì 8 febbraio.

Leggi anche:

Sanremo 2023, il post di scuse di Blanco su Instagram

Il cantante ha pubblicato la foto del foglietto di un blocchetto, probabilmente utilizzato per scrivere testi o segnare appunti. Un foglio con una serie di messaggi frutto dello stato d’animo del cantante dopo la serata di ieri:

Cadono fiori, Ariston. Si spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo e qui proprio qui, dove mi hai insegnato a correre, sono caduto. Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston. Ma poi…Rido, rido, ridi, rido, perché non sono perfetto come mi volevi. Ma finalmente sono me stesso, ti voglio bene Ariston. Con tutta la mia follia.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

Un post condiviso da BLANCO🇮🇹 (@blanchitobebe)

Sanremo 2023, Blanco denunciato dal Codacons per danneggiamento

Una denuncia per danneggiamento nei confronti di Blanco dopo l’esibizione nella prima serata di Sanremo 2023. Lo afferma il Codacons, che dopo i gravi fatti di martedì 7 febbraio all’Ariston deposita oggi un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti.

Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati – spiega il Codacons L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni”.

Oltre all’aspetto penale, la distruzione operata ieri da Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini: la scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire.

La richiesta

Per tali motivi il Codacons chiede oggi alla Procura di Imperia di aprire una indagine su Blanco alla luce del possibile reato di “danneggiamento”, e alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate ad ottenere dall’artista il ristoro dei danni erariali.

blanco

Ultime notizie