Selena Gomez ha deciso di rompere il silenzio e rispondere alle critiche sul body shaming scatenate dopo la sua apparizione alla première del film Emilia Pérez. L’attrice, è stata bersagliata, riguardo al suo aspetto fisico, in particolare per il gesto di posare le mani sulla pancia durante l’evento. Scopriamo tutti i dettagli.
Selena Gomez risponde al body shaming
L’attrice, che sta per debuttare con un nuovo musical in lingua spagnola su Netflix il 13 novembre. In risposta ai commenti su TikTok, Selena ha chiarito la situazione, rivelando che soffre di una condizione chiamata SIBO (Sovracrescita batterica dell’intestino tenue).
Questa patologia provoca infiammazioni nell’intestino e rende difficile l’assorbimento dei nutrienti, causando gonfiore e fastidi. Con molta franchezza, l’attrice ha scritto:
Mi fa schifo. Soffro di SIBO all’intestino tenue e a volte si infiamma. Non mi interessa di non sembrare un figurino. Non ho quel tipo di corpo. Fine della storia. No, non sono una vittima. Sono solo umana.
Oltre al SIBO, Selena Gomez vive anche con il lupus, una malattia autoimmune che ha richiesto trattamenti invasivi, tra cui la chemioterapia e un trapianto di rene. Nonostante queste difficoltà, la cantante e attrice ha voluto ribadire che le critiche sul suo corpo non la definiscono: “Sono solo umana.”
Selena Gomez continua a dimostrare grande coraggio nel condividere la sua esperienza personale, usando la sua visibilità per combattere contro l’intolleranza online e per sensibilizzare su malattie poco conosciute come il lupus e il SIBO.