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Sequestro di telefoni cellulari, router e armi artigianali nel carcere di Ariano Irpino: significativa operazione notturna della Polizia Penitenziaria

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Foto di repertorio

Significativa operazione della Polizia Penitenziaria nella notte tra il 18 e il 19 dicembre scorso: rinvenuti e posti sotto sequestro telefoni cellulari, router e armi artigianali nel carcere di Ariano Irpino. L’OSAPP segnala problematiche legate al sovraffollamento.

Sequestro di cellulari, router e armi artigianali nel carcere di Ariano Irpino

Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre scorso, circa 50 membri del Reparto della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Ariano hanno condotto un’operazione di polizia giudiziaria. La notizia è stata diffusa dal Segretario Regionale dell’OSAPP, Vincenzo Palmieri. Il sindacalista ha espresso soddisfazione per il successo dell’operazione, realizzata in modo impeccabile dal Direttore, dottoressa Marianna Adanti, e dal Comandante del Reparto, dottoressa Annarita Costanzo. L’operazione ha portato al sequestro di sei smartphone, due router, vari bastoni e diversi oggetti rudimentali da punta e da taglio, potenzialmente pericolosi.

Durante il servizio di perquisizione, le resistenze manifestate da alcuni detenuti particolarmente agitati sono state gestite con grande professionalità. Il Consigliere Nazionale OSAPP, Emilio FATTORELLO, interviene per sottolineare le difficoltà operative attuali del Penitenziario del Tricolle, dove si registra un significativo sovraffollamento della popolazione detenuta, accompagnato da una carenza di personale del Corpo. A questo si aggiunge la fuoriuscita di circa 15 unità distaccate in altre sedi e servizi, oltre a diverse assenze giustificate, che compromettono la possibilità di fruire di riposi e congedi ordinari, soprattutto in vista delle prossime festività.

L’OSAPP porterà all’attenzione dei vertici dell’Amministrazione le problematiche della Casa Circondariale di Ariano, che è ormai diventata un “Carcere di Frontiera”, nonostante l’impegno profuso dal Direttore in missione, dal Comandante f.f. del Reparto e da tutto il personale. Dopo le festività, l’OSAPP non esclude di intraprendere azioni di protesta per sensibilizzare le Autorità competenti sulla necessità di affrontare i problemi segnalati.

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