Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro. I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e i funzionari antifrode dell’Ufficio Adm di Gioia Tauro, in meno di una settimana, hanno sequestrato oltre 1.300 chili di cocaina per un valore di circa 260 milioni di euro. La droga è stata individuata in tre distinte operazioni, coordinate dal procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Gaetano Paci.
Gioia Tauro, al porto sequestro di 1300 chili di cocaina
La droga è stata individuata nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti condotta dai finanzieri del Comando provinciale e dai funzionari antifrode dell’Ufficio delle Dogane. E’ stata trovata grazie all’ausilio di sofisticati scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane.
La droga tra caffè e carne congelata
La sostanza era stata occultata in tre container. Due di questi, carichi di caffè e di carne congelata, erano partiti dal Brasile, mentre il terzo, carico di frutta esotica, proveniva dall’Ecuador.