Cronaca

Sergio Mattarella: “La sicurezza sul lavoro è una priorità permanente per la Repubblica”

Mattarella sicurezza lavoro priorità repubblica
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“La sicurezza sul lavoro è una priorità permanente per la Repubblica” è il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inviato all’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. “Oggi l’Italia rivolge il pensiero alle persone che hanno perso la vita o subito infortuni e malattie a causa del proprio lavoro. Oggi è un giorno di riflessione, ricordo e di rinnovato impegno – si legge ancora -. Ogni vita persa, ogni vita compromessa chiama un impegno corale per prevenire ulteriori perdite della salute e della dignità di chi lavora”.

Mattarella: “La sicurezza sul lavoro è una priorità permanente per la Repubblica”

“Garantire condizioni di lavoro sicure significa rispettare la vita e il valore di ciascuna persona, perché il lavoro è luogo di crescita e realizzazione personale e non può costituire un rischio per la propria incolumità – sottolinea il capo dello Stato – Rinnovo oggi la vicinanza della Repubblica alle famiglie di quanti hanno perso un proprio caro a causa di incidenti sul lavoro e un sentito apprezzamento alle attività dell’Anmil, che da decenni contribuisce a promuovere la cultura della sicurezza, dando voce alle vittime e fornendo sostegno alle loro famiglie in momenti di grande difficoltà. Lavoro e sicurezza sono diritti inscindibili”.

Garantire a chi ha subito un infortunio sul lavoro e alle famiglie delle vittime di incidenti rendite “più dignitose” dal punto di vista economico e “percepibili per un lasso di tempo più ampio”. È l’obiettivo indicato dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, intervenuta alla 74esima giornata Anmil, che punta a inserire una norma ad hoc in manovra. “Ci sono una serie di provvedimenti su cui stiamo lavorando. Confido in buone risposte già con la Finanziaria di quest’anno”. Sono già 400mila le imprese che lavorano nei cantieri e che in meno di due settimane hanno chiesto la patente a punti e con questo strumento “è finito il tempo dei furbetti”. 

Sergio Mattarella