L’Atalanta ha vinto anche in questa dodicesima giornata di Serie A, in casa contro l’Udinese. Grazie ai gol di Pašalić e Touré e nonostante lo svantaggio iniziale subito al 47′ minuto sa parte di Kamara, la Dea ha trionfato per 2-1. Questa vittoria porta i bergamaschi a sognare in grande posizionandosi al secondo posto in Serie A, dietro solamente alla Napoli capolista. Gli sforzi di Gasperini per affermare la propria rosa in campionato stanno dando i loro frutti, l’Atalanta vince da ben 6 turni consecutivi. Al contrario, l’Udinese, che quest’anno sembrava esser partita con il piede giusto, si è persa scendendo all’ottavoposto.
Ecco le pagelle del match:
Pagella dell’Atalanta
Carnesecchi 6,5 – Sicuro tra i pali e compie alcune parate importanti per tenere in partita la squadra.
Kossounou 7 – Partita solida in difesa, sempre preciso nei contrasti e nelle chiusure.
Hien 6 – Alterna buone chiusure a qualche disattenzione, soprattutto nella prima frazione.
Djimsiti 6 – Prestazione discreta fino all’infortunio. (25′ Ederson 6) – Entra con buon impatto e dà equilibrio in fase di copertura.
Zappacosta 6 – Spinge sulla fascia ma non riesce a trovare lo spunto decisivo. (46′ Bellanova 7) – Subentra e cambia marcia sulla fascia, servendo l’assist che porta al vantaggio.
De Roon 6 – Prestazione ordinata, anche se poco incisiva in fase offensiva.
Pasalic 7 – Sigla il gol del pareggio con una conclusione precisa. Sempre pronto a inserirsi negli spazi.
Ruggeri 6 – Buona corsa e disponibilità, anche se non sempre preciso nei passaggi.
Samardzic 6,5 – Qualità nelle giocate, crea alcune azioni pericolose. (68′ Brescianini 6) – Si fa trovare pronto e si integra bene con il centrocampo.
Lookman 5,5 – Partita in ombra, raramente riesce a creare pericoli per la difesa avversaria.
Retegui 5,5 – Fatica a trovare spazio e risulta poco incisivo. (68′ Zaniolo s.v., 87′ Cuadrado s.v.)
Pagella dell’Udinese
Okoye 6 – Un paio di interventi decisivi. Sul gol del pareggio di Pasalic non può farci nulla, ingannato dal tocco in spaccata di Tourè.
Gianetti 6 – L’argentino nel primo tempo tiene bene il suo lato, giocando sempre d’anticipo su Lookman. Nella ripresa, il fantasista nerazzurro cambia marcia e lui va in difficoltà. 77′ Abankwah 6 – Buon ingresso, subito in ritmo. Può diventare un’alternativa ai titolari.
Bijol 6,5 – Il centrale sloveno è attento. Alcune sue chiusure sono davvero provvidenziali. Controlla bene Retegui e Zaniolo.
Tourè 5 – Legge malissimo la traiettoria del cross di Bellanova; la sua scivolata beffa Okoye. Autogol davvero goffo, che permette all’Atalanta di passare in vantaggio. Peccato, perché questo errore rovina tutto sommato una buona partita.
Ehizibue 6 – Difensivamente fa una buona partita, cercando di concedere meno spazio possibile a Lookman e Regguri. In effetti da quel lato l’Atalanta non trova vita facile. Prova anche a ribaltare l’azione, ma senza riuscire a trovare quello spunto vincente che si chiederebbe a un esterno.
Lovric 6 – Va a corrente alternata. All’8′ non riesce da buona posizione a superare Carnesecchi. Occasione sprecata, ma lui continua a spingere, cercando sempre l’inserimento dalle retrovie. Il ritorno in campo dagli spogliatoi non è dei migliori. Dal 66′ Zarraga 5,5 – Entra nel momento in cui l’Atalanta prende le redini del match. Non riesce a proporsi con la stessa intensità dei compagni. Monomarcia.
Karlstrom 5,5 – Prestazione come sempre pulita quella dello svedese. Perno centrale nella mediana friulana, dà equilibrio alla squadra. Mezzo voto in meno perché è lui a perdersi Pasalic nell’occasione del pareggio dei bergamaschi.
Payero 6,5 – Quante sgroppate per il centrocampista argentino, anche quest’oggi tra i migliori. Spinge con costanza; con le sue incursioni palla al piede riesce sempre a rendersi pericoloso. Sfortunato quando il suo destro a giro si stampa sulla traversa. Avrebbe meritato miglior sorte.
Kamara 6 – Il gol è un missile terra-aria che non lascia scampo a Carnesecchi. Nella ripresa soffre troppo la spinta di Bellanova, protagonista della rimonta della Dea. Dal 66′ Zemura 5,5 – Non riesce a dare una scossa sulla corsia di sinistra.
Thauvin 6 – Runjaic un po’ a sorpresa, nonostante il dolore persistente al costato, si affida a lui dal 1’. Il francese lo ripaga con una prestazione di sostanza e tecnica. Cerca più volte di rendersi pericoloso; ha sui piedi la chance del raddoppio, ma il suo pallonetto è sballato. La condizione non è ancora delle migliori e il cambio diventa inevitabile. Dal 66′ Lucca 5 – Ingresso a impatto zero.
Davis 7 – Partita mostruosa del numero 9 bianconero, che si porta a spasso Hien. Primo tempo su livelli davvero importanti Dal 77′ Iker Bravo s.v.