La partita Monza – Lazio si è conclusa 0 -1 per le Aquile a caccia dei tre punti. Una vittoria di misura ma scaturita al 36′ minuto da uno splendido gol a giro di Zaccagni. La formazione di Baroni può quindi festeggiare quasi in vetta alla classifica, a pari punti con Fiorentina e Atalanta. Il Monza, al contrario, incassa la sua terza sconfitta consecutiva in campionato, posizionandosi al penultimo posto in Serie A.
Ecco le pagelle del match:
Pagella del Monza
Turati 6: In generale, prestazione senza particolari acuti ma nemmeno errori gravi. Qualche intervento ordinario, ma niente che possa davvero metterlo alla prova.
Izzo 6: Partita diligente in difesa, senza sbavature evidenti. Si fa valere nel gioco aereo, ma non riesce ad essere dominante. Nessun errore clamoroso, ma nemmeno particolari guizzi.
Marì 6: Prestazione solida in difesa, sempre attento nelle chiusure. Non commette sbagli rilevanti e gestisce bene la posizione, ma non emerge per particolari prodezze.
Carboni 6 (10’ st Pessina 5.5): Subito chiamato a entrare nella ripresa, si adatta alla situazione senza infamia e senza lode. Gioca la sua parte ma non incide particolarmente.
Pessina 5.5 (dal 10’ st): Non riesce a portare quella verve che ci si aspetterebbe da lui. Non incide sulla partita, con pochi palloni giocati e senza lasciare un segno importante.
Bondo 6 (44’ st Petagna sv): Si impegna tanto in mezzo al campo, ma spesso risulta impreciso. Qualche spunto interessante ma mai realmente decisivo. La sua prestazione resta ordinaria.
Bianco 6: La sua presenza si fa sentire, ma senza particolari picchi. Gestisce la palla con discrezione e senza rischiare troppo, ma non è protagonista in fase offensiva o difensiva.
Kyriakopoulos 6: Ha qualche buona iniziativa, ma in generale la sua partita è di contenimento. Non riesce a fare la differenza ma si destreggia con sufficienza.
Maldini 5.5 (30’ st Caprari 5.5): Non riesce a incidere particolarmente. Qualche tentativo offensivo, ma con poco successo. Non trova mai il modo di diventare veramente pericoloso.
Caprari 5.5 (dal 30’ st): Entra per dare una scossa ma non riesce a farsi notare più di tanto. Qualche errore nei passaggi e nell’impostazione del gioco, mai decisivo.
Mota 5.5: Non è la sua giornata migliore. Non trova mai la posizione giusta, manca di lucidità nelle azioni offensive. Potrebbe fare di più ma non riesce a decollare.
Djuric 5.5: Troppo poco incisivo. Non riesce a fare la differenza e non crea occasioni per la squadra. Un’ora in campo senza lasciare segni significativi sulla partita.
Pagella della Lazio
Provedel 6,5: Più impegnato a sgolarsi che in vere parate complicate. Blocca a terra il colpo di testa di Izzo, l’uscita alta nel recupero fa esultare come se fosse un gol.
Marusic 6,5: L’ultimo sforzo prima della sosta, le ha giocate tutte dall’inizio tranne quella con il Cagliari. È tornato sui livelli di due anni fa, sta dimostrando affidabilità tattica e fisica.
Gila 7,5: Se la vede, insieme a Romagnoli, contro un attaccante fenomenale nel gioco aereo. Riesce a non andare in difficoltà, anzi, alla fine ha quasi sempre la meglio lui. L’unica sbavatura è il pallone perso in apertura, poi non sbaglia più nulla.
Romagnoli 7,5: Tonico e cattivo, anticipa puntuale, in area è sempre nella posizione giusta. Partita da comandante difensivo, senza nemmeno mezzo errore.
Tavares 7: Il nono assist in campionato non arriva per questione di centimetri. Arriva con facilità sul fondo, ma è una giornata in cui va sottolineata anche l’attenzione difensiva. Un paio di volte ci mette il corpo o il piede per anticipare in extremis gli attaccanti del Monza.
Dal 75’ Pellegrini 6: Dentro per rialzare la barra a sinistra, la fascia era in difficoltà da qualche minuto.
Guendouzi 7: Partecipa all’azione del vantaggio consegnando il pallone a Zaccagni. Arremba come al solito a tutto campo, fa impressione per forza nelle gambe, ha energia da vendere o anche solo da affittare. Regala un filtrante d’oro a Castellanos, malamente sprecato.
Dal 92′ Gigot sv
Rovella 7,5: Ha raggiunto una consapevolezza che fa spavento. Strappa quattromilacinquecentoventitré palloni, Maldini se lo sognerà stanotte prima di rivederlo a Coverciano. Festeggia la prima convocazione in Nazionale con un’altra prestazione di livello, è diventata un’abitudine vederlo giganteggiare lì in mezzo.
Vecino 6,5: La scelta a sorpresa di Baroni, per proteggere meglio e attaccare allo stesso modo, vista la sua pericolosità nell’area avversaria. Si fa il mazzo tra pressing, coperture e inserimenti.
Pedro 6,5: Se la va a riprendere con foga, strappa a Maldini il pallone che si trasforma nel tiro perfetto di Zaccagni. Testa da campione, ribadito il concetto per l’ennesima volta. In apertura non aveva centrato lo specchio su un tap-in favorevole, la giocata decisiva è quella successiva in pressing.
Dal 60’ Isaken 6: Un paio di distrazioni, almeno altrettante ripartenze positive. Incrocia troppo con il sinistro al momento di colpire.
Dia 6: In principio scippa Izzo e conclude di mancino: Turati gli devia il tentativo sotto la traversa, forse poteva accentrarsi e provarci di destro. Si sbatte per la squadra, nella ripresa non arriva sul cross di Tavares. Sarebbe stato il raddoppio.
Dal 60’ Castellanos 5,5: Mezz’oretta in campo nella fase più delicata della gara, con il Monza proiettato in avanti alla ricerca del pareggio. Due tiri fuori, nel secondo caso doveva premiare la sovrapposizione di Noslin. Il terzo tentativo è lo spreco più grave: colpisce Turati con tutta la porta spalancata.
Zaccagni 7,5: Che gol, che partita! Si accentra e fulmina Turati, stiamo ancora capendo se il tiro fosse più potente o preciso. Sblocca e decide il match con una giocata super, trascina i compagni cantando e portando la croce. Ci aveva già provato colpendo il palo, la seconda volta è quella buona. Esce esausto a un quarto d’ora dalla fine.