Vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato contro lo sfruttamento della prostituzione: nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 luglio sono stati eseguiti 7 arresti in 27 province e 71 denunce. Perquisizioni anche in Campania.
Vasta operazione contro sfruttamento della prostituzione, 7 arresti
Blitz della Polizia di Stato mirata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione: l’operazione si è conclusa nella notte portando all’arresto di 7 persone e alla denuncia di 71 individui.
L’operazione ha coinvolto le province di Alessandria, Ancona, Aosta, Bari, Benevento, Catania, Cosenza, Cremona, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Oristano, Parma, Pisa, Prato, Roma, Savona, Teramo e Vibo Valentia. In queste località, la polizia ha intensificato i controlli nei principali luoghi utilizzati dalla criminalità straniera, in particolare cinese, dedita al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, talvolta anche minorile.
Oltre 400 operatori delle squadre mobili della polizia di Stato, coordinati dallo Sco (Servizio Centrale Operativo), hanno effettuato controlli e perquisizioni in appartamenti ed esercizi pubblici. Questi luoghi nascondevano attività di prostituzione dietro facciate di inesistenti attività professionali, specialmente nel settore estetico e del benessere, spesso pubblicizzate online tramite siti e piattaforme di messaggistica.
Gli arresti
Le sette persone arrestate e i 71 denunciati sono accusati di reati legati all’immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona. Durante le perquisizioni, la polizia ha trovato numerose dosi di cocaina, hashish ed eroina. Sono stati adottati provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 persone straniere irregolari sul territorio nazionale, 26 delle quali destinatari di provvedimenti di espulsione.
La polizia ha sequestrato un fucile detenuto illegalmente, oltre 10.000 euro di proventi illeciti e tre immobili usati per la prostituzione. Sono state elevate 82 sanzioni amministrative per decine di migliaia di euro per vari illeciti, tra cui esercizio abusivo dell’attività commerciale, violazione della normativa sull’immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità nell’assunzione di lavoratori, violazioni delle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro, e carenze igienico-sanitarie in alcuni locali.