Nella vasta mitologia di J.R.R. Tolkien, oltre all’Unico Anello, ci sono numerosi oggetti magici che influenzano profondamente la storia di Arda. Tra questi, l’Elessar, conosciuta anche come Gemma Elfica o Pietra di Eärendil, occupa un posto speciale. L’Elessar è una gemma di colore verde smeraldo che conferisce al suo portatore la capacità di vedere la giovinezza anche negli esseri più anziani. Custodita dagli elfi e infine donata a Elrond, la gemma ha un significato simbolico profondo. Nel romanzo La Compagnia dell’Anello, Galadriel regala l’Elessar ad Aragorn, segnando simbolicamente il suo futuro matrimonio con Arwen e il suo diritto a governare come Re Elessar.
Nel film, tuttavia, questo ruolo viene assunto dalla Stella del Vespro, un gioiello che Arwen dona ad Aragorn. Questa sostituzione non è solo una modifica superficiale: la Stella del Vespro rappresenta l’amore di Arwen e la sua scelta di condividere la mortalità con Aragorn. Mentre l’Elessar era più legato alla legittimazione del ruolo di Aragorn come futuro re. Il cambiamento non è stato privo di polemiche. Molti fan hanno criticato la sostituzione, sottolineando che l’Elessar ha un’importanza storica e simbolica nel libro. Tuttavia, la decisione di Jackson e dei suoi sceneggiatori ha dimostrato di essere strategica per l’adattamento cinematografico.
La Stella del Vespro, pur avendo una storia diversa nei romanzi, è utilizzata nei film per rafforzare la narrativa dell’amore e del sacrificio, due temi centrali nella trilogia. Nonostante le critiche, questa scelta ha contribuito a un racconto più coeso e focalizzato sulle dinamiche romantiche tra i protagonisti, riscuotendo alla fine un’accoglienza positiva da parte del pubblico e della critica.