Silvio Berlusconi, ricoverato dalla mattinata di ieri mercoledì 5 aprile al San Raffaele di Milano, ha la leucemia. Lo riporta Il Corriere della Sera. Come sta davvero il Cavaliere?
Silvio Berlusconi ha la leucemia: come sta?
Solo 10 giorni l’ex premier è stato ricoverato al San Raffaele: dimesso poi dopo quattro giorni. Il consiglio dei medici è sempre lo stress riposo e niente stress. Il 2 aprile pubblica una foto ironica e all’insegna della Domenica delle Palme. Nell’immagine si mostra sorridente in mezzo ad un campi di tulipani.
Quualche giorno dopo, proprio ieri mattina, un nuovo ricovero. Anche stavolta l’ingresso è con un’auto privata e senza abulanza. Poco dopo l’1 la notizie che ha fatto stare in ansia tutto il mondo: Berlusconi ricoverato in terapia intensiva. Le prime indiscrezioni parlano di problemi respiratori legati a una recidiva di polmonite.
La certezza che c’è qualcosa di molto più grave, ancora non uscito fuori, arriva poco dopo. Silvio Berlusconi soffre di una grave patologia del sangue: la leucemia. La stessa causa che avrebbe causato anche il ricovero precedente. I dolori che lo affliggono e la polmonite di questi ultimi giorni in realtà sono complicazioni che possono subentrare su un fisico già debilitato.
La notte passata in ospedale
La situazione rimane complessa ma stabile: la notte è passata senza novità, l’ex premier è per fortuna sempre vigile. Lo si apprende in mattinata dai vicini al Cavaliere che sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue.
Il bollettino medico di oggi
“Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.
Queste sono state le parole dei professionisti Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri che annunciano il primo bollettino medico dopo il ricovero di ieri del Cavaliere.
