Cronaca

Nasconde registratore sul frigo della ex e la minaccia: sospeso per stalking capo dei vigili di Sirmione

È stato sospeso con l’accusa di stalking il capo dei vigili urbani di Sirmione, nota località sulla sponda bresciana del lago di Garda. Il comandante della Polizia Locale avrebbe minacciato di uccidere l’ex fidanzata con la pistola d’ordinanza e l’avrebbe perseguitata arrivando a contattarla con quasi 600 tra messaggi e telefonate nel giro di un mese.. A riportare la notizia il “Giornale di Brescia” che spiega come, nei confronti del capo dei vigili, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia Elena Costantino abbia disposto il divieto di avvicinamento alla ex fidanzata.

Sirmione, sospeso per stalking il capo dei vigili urbani

Per il pubblico ministero Alessio Bernardi, che ha proposto la misura cautelare, il comandante “a causa di una morbosa gelosia minacciava, molestava con ripetuti comportamenti assillanti l’ex fidanzata”. La donna, esasperata dagli atteggiamenti dell’ex fidanzato, era stata addirittura costretta a trasferirsi in un’altra regione, la Liguria. Le indagini nei confronti del comandante della polizia locale, già segretario comunale di Sirmione, sono state chiuse: l’uomo dovrà rispondere, oltre che di stalking, anche di porto abusivo di arma e interferenze illecite nella vita privata come riportato da Fanpage.

Il registratore nascosto

Secondo le indagini, infatti, il comandante aveva nascosto un registratore sul frigorifero della ex, procurandosi in questa maniera notizie sulla sua vita privata. Ma l’aspetto più inquietante è che, sempre secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe minacciato di uccidere l’ex con la pistola d’ordinanza, dicendole che in seguito si sarebbe suicidato. L’indagato ha negato quest’ultima accusa: adesso probabilmente dovrà difendersi a processo.

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