I Simpson sono ad oggi la sitcom statunitense più irriverente longeva della storia della televisione. Dopo essere stata in grado di descrivere al meglio le abitudini, le debolezze e gli stili di vita della società a stelle e strisce, l’iconica serie ha incominciato ad attraversare un lento declino.
I Simpson sono in crisi
Per dare un’idea del fenomeno, è sufficiente considerare che l’ultimo episodio della 30esima stagione ha collezionato gli ascolti più bassi di sempre. I telespettatori incollati alla televisione sono stati solo 1,44 milioni, ben al di sotto degli oltre 20 milioni dei tempi d’oro degli anni Novanta.
Il trend non è comunque circostanziato all’ultima stagione, ma è figlio di un processo che ha radici molto più remote, e che per molti è da far risalire alla nona stagione. Alcuni hanno anche individuato la svolta con il secondo episodio di quella serie, andato in onda il 28 settembre 1997 ed intitolatoIl direttore e il povero.
A detta di molti, fu proprio in quel momento che qualcosa si ruppe nella creatura di Matt Groeneing. Dopo aver deliziato gli americani con un progetto intelligente, divertente e soprattutto diverso dal solito, i Simpson stavano incominciando a non essere più così appetibili come un tempo.
Capaci come non pochi a mettere in discussione il modus vivendi degli anni Ottanta, le storie di questa famiglia di Springfield erano altresì riuscite a mettere il dito nella piaga dei costumi più radicati della cultura americana. Ma ad un certo punto, quello che era un format dissacrante e divertente ha incominciato ad annoiare. A farsi largo è stata la sensazione che le idee fossero finite, e con esse anche la voglia di stupire ed emozionare. È così venuta a mancare l’originalità e quella vivacità che aveva invece contraddistinto la famiglia gialla più strampalata e tagliente degli Stati Uniti. Come conseguenza ne è scaturito un sempre più duro giudizio da parte del pubblico e anche della critica. Tutto ciò ha ovviamente intaccato irrimediabilmente lo smalto e la reputazione di una sitcom pioniera in fatto di animazione per adulti.